Indice dei contenuti
Il periodico trattamento dei pavimento in cotto è un’operazione fondamentale per mantenere bello e nel tempo questo straordinario prodotto.
Se per la posa del cotto si utilizzano i comuni materiali e tecniche, i trattamenti cotto che seguono hanno lo scopo di proteggerlo e facilitarne la pulizia, senza alterarne il fascino.
Il cotto, infatti, è un materiale di per sé poroso e come tale può assorbire sostanze e macchiarsi in modo irreparabile: per questo è indispensabile provvedere a renderlo impermeabile. I vecchi sistemi di posa sono stati via via abbandonati per far posto ai collanti, che semplificano il lavoro dei posatori senza alterare il risultato estetico finale.
Esistono diverse tipologie di pavimento in cotto:
- Cotto Arrotato a crudo – La superficie rustica si ottiene prima della cottura in forno con spazzole d’acciaio.
- Cotto Satinato – La lavorazione viene eseguita con dischi abrasivi, pertanto la finitura acquista un aspetto vellutato con una rusticità meno evidente rispetto all’arrotatura.
- Cotto Levigato – Si presenta duro e compatto, bisellato e lucidato mediante mole abrasive.
- Cotto Smaltato – Si ottiene applicando sulla piastrella cruda uno strato di smalto che viene assorbito in modo disomogeneo, lasciando una superficie volutamente irregolare.
- Cotto Anticato – Di recente produzione, ma eseguita nel rispetto dei processi artigianali.
Trattamento dei pavimenti in cotto
Le fasi del trattamento dei pavimenti in cotto di dividono essenzialmente in:
- Stuccatura del cotto
- Impermeabilizzazione del cotto
- Finitura a olio pavimento in cotto
- Finitura a cera pavimento in cotto
Trattamento dei pavimenti in cotto – Stuccatura del pavimento in cotto
La stuccatura del cotto va eseguita con una boiacca di sabbia e cemento, alla quale possono essere aggiunti coloranti (solo per pretrattati); tuttavia ci sono prodotti sintetici già pronti che assicurano colori omogenei.
Impermeabilizzazione del cotto
L’impermeabilizzazione del pavimento in cotto (detta anche idrofobizzazione del pavimento in cotto) si esegue subito dopo la posa, consigliata per pavimenti molto assorbenti: evita la risalita di umidità latente dal sottofondo e costituisce un’ottima base per i trattamenti successivi.
Finitura a olio del pavimento in cotto
La finitura a olio del cotto è un sistema antico che prevede l’applicazione di olio di lino crudo e poi cera d’api. Oggi l’industria mette a disposizione prodotti impregnanti a base di oli vegetali essiccativi e idrorepellenti.
Finitura a cera del pavimento in cotto
La finitura a cera del cotto si esegue con cera neutra, per mantenere il colore originale, o con cera “antica” per scurire la superficie. In funzione del calpestio si applica periodicamente la cera di mantenimento.
Come recuperare un vecchio pavimento in cotto
- dopo un abbondante lavaggio con acqua iniziamo a lavare con la monospazzola gettando ogni tanto la soluzione acida. L’operazione va eseguita su non più di 2-3 m2 per volta.
- se occorre ripetiamo l’operazione, quindi risciacquiamo la superficie e aspiriamo la porzione di pavimento trattata con un aspiraliquidi lasciando asciugare bene.
- trascorsi alcuni giorni, a seconda della temperatura ambiente, per consentire l’asciugatura in profondità, procediamo con il trattamento di ripristino e la successiva finitura della superficie.
Scopri la linea specifica di prodotti Madras per la cura del cotto