Queste nuove lastre opache garantiscono un’ottima protezione alla luce e sono disponibili in dimensioni contenute, che assicurano facile maneggevolezza e rapida posa in opera.
Elyonda LT resiste alle sollecitazioni atmosferiche e all’aggressione da parte degli agenti chimici (l’elenco completo si trova sul sito https://elyplast.brianzaplastica.it).
Le lastre Elyonda LT sono protette con un rivestimento superficiale allo scopo di contrastare l’abrasione e assicurare il mantenimento delle caratteristiche funzionali del prodotto.
Altro punto di forza di queste lastre è l’economicità rispetto all’offerta prestazionale che sono in grado di offrire
LA CASETTA DEGLI ATTREZZI
Le lastre opache Elyonda LT possono essere fissate su legno, metallo o laterocemento, tramite opportuni fissaggi: è importante utilizzare guarnizioni e rondelle che offrano un’area di appoggio abbastanza grande da ricoprire interamente il foro.
Le caratteristiche prestazionali del materiale, associate al loro aspetto estetico, sono determinanti per consentirne un ampio utilizzo, che spazia dalle coperture in genere alle chiusure verticali.
Le lastre possono essere utilizzate per la copertura di pensiline, gazebo, capanni per gli attrezzi, ma anche per proteggere e rendere più elegante la cuccia del cane o altri ricoveri per animali, magari diversificando i colori tra copertura e rivestimento.
- Si riveste la struttura portante della casetta da giardino con le lastre poste in verticale.
- Si posano le lastre di copertura; il lavoro si può fare anche da soli, ma con l’aiuto di una persona risulta davvero semplice.
- In orizzontale come in verticale si fanno sormontare una o due onde e si avvitano le due lastre contemporaneamente al supporto.
- Controllato che tutte le lastre siano in perfetta posizione, si fissano gli ultimi punti.
LA PENSILINA
Le lastre vanno posate partendo dalla gronda verso il colmo, con una sovrapposizione di testata di almeno 200 mm (250 mm per pendenze inferiori al 10%) e di 1-2 onde lateralmente. Il fissaggio si effettua avvitandole alla sottostruttura, forando le lastre con una punta il cui diametro sia superiore di 2-3 mm rispetto a quello della vite, per consentire eventuali dilatazioni termiche.
1. Decisamente leggere, le sposta con facilità anche una persona da sola.
2-3. Altrettanto facile è sistemarle in posizione una a fianco all’altra, facendo sormontare 1-2 onde.