Grazie ad automatismi e sistemi di scorrimento silenziosi la tecnologia ci permette di entrare ed uscire dal garage anche nel cuore della notte evitando di svegliare l’intero quartiere o di bagnarci se nel frattempo infuria un temporale. Senza contare che le vecchie chiusure non hanno mai brillato per estetica, per non parlare di sicurezza e protezione.
Smontaggio del vecchio portone (o serranda) e installazione di uno nuovo sono due interventi consecutivi che richiedono alcune ore; il lavoro inizia e si conclude in giornata e ci sono un sacco di buoni motivi per giustificare questa scelta. Come i serramenti contribuiscono all’impatto estetico dell’abitazione, così avviene per il portone del garage, in fin dei conti è ancor più sotto gli occhi di chi transita nei paraggi: per questo le case produttrici offrono disegni, finiture ed accessori per far sembrare il garage un’appendice in armonia con la casa.
Nelle giornate ventose, una chiusura vecchia non è mai abbastanza ermetica da precludere l’ingresso di polvere e detriti, mentre i portoni di nuova generazione dispongono di guarnizioni ed isolamento efficienti, favorendo l’utilizzo del garage anche per attività secondarie. Può essere vantaggioso installare un portone con finestrature (che garantiscono luce naturale) ed una porta integrata per disporre di un passaggio pedonale senza aprire completamente il garage.
Il livello di sicurezza offerto dai nuovi prodotti è decisamente elevato: per se stessi, per chi si trova nelle immediate vicinanze e a fronte di tentativi di intrusione. Tutti gli organi in movimento sono protetti da carter o scatolati, i rilevatori di presenza arrestano il movimento in qualsiasi fase della corsa, luci di servizio ritardate interne ed esterne permettono di allontanarsi dalla zona senza alcun pericolo. Tutto questo richiede una manutenzione spicciola a fronte di una garanzia fino a 10 anni ed oltre.
Basculante: il movimento avviene con la rotazione attorno ad un asse ed il portone, ad anta unica, si inclina e sale verso il soffitto, a rientrare.
Sezionale: formato da pannelli trasversali snodati che gli permettono di salire in verticale, di curvare e disporsi in orizzontale a soffitto.
A libro: composto da pannelli verticali incernierati tra loro che all’apertura si impacchettano lateralmente, con o senza guida a terra.
Con scorrevole laterale: ad apertura destra o sinistra, scivola di lato su guide e si dispone parallelo alla parete interna; può effettuare un percorso curvo.