Montare una porta nuova rinfresca l’aspetto dell’appartamento con poche ore di lavoro. Se poi il lavoro può essere fatto direttamente da un buon fai da te, si risparmia anche una cifra considerevole.
Le porte in kit permettono un facile assemblaggio con l’ausilio di pochi attrezzi che chi fa bricolage ha sicuramente nel suo laboratorio.
E´ necessario solamente un cacciavite ed eventualmente un paio di pinze per avvitare le cerniere anuba. I fori premarcati e gli incastri rendono elementare il posizionamento relativo delle parti. Il fissaggio a muro si realizza con viti passanti e schiuma poliuretanica.
TELAIO E CORNICE TUTTO IN UN KIT
Tutte le parti sono prefinite e non richiedono altro che un attento montaggio. Alcune parti della cornice sono già unite al telaio per accelerare l’assemblaggio.
Prima dell’acquisto, anche nei centri bricolage, è necessario controllare la larghezza del falso telaio nascosto sotto la vecchia porta per assicurarsi che sia di dimensioni standard (70, 80 o 90 cm di luce interna e 215 cm di altezza). Il telaio già composto viene inserito nel vano e fissato con viti e schiuma poliuretanica.
I PEZZI PREFORATI GARANTISCONO RAPIDITA’ E ROBUSTEZZA
- L’unione delle parti del telaio è assicurata da viti passanti in corrispondenza delle tavole. Sui margini sono sagomati degli incastri che rendono molto preciso l’assemblaggio.
- Il telaio è tenuto insieme in corrispondenza dei vertici da una speciale vite con cilindretto del tipo usato per l’assemblaggio dei mobili che rende l’unione particolarmente robusta.
NESSUN COMPROMESSO SU ANGOLI E VERTICALITA’
- Il telaio assemblato viene posizionato all’interno del vano grezzo e messo a piombo sui due lati bloccandolo con morsetti o con cunei.
- Si monta la porta sulle cerniere e si controlla che chiuda bene senza spazi eccessivamente ampi in corrispondenza della battuta o, al contrario, attriti.
PER IL FISSAGGIO DEFINITIVO VA IMMOBILIZZATA OGNI PARTE
- La corretta posizione del telaio viene mantenuta grazie ad un “registro” cioè un listello posizionato tra telaio e falso telaio che viene attraversato dalla viti di fissaggio alla larghezza nominale. I cunei di legno, inseriti tra parete ed esterno telaio, bloccano il telaio in posizione.
- Con altri cunei si immobilizza il telaio contro l’architrave tenendo sempre sotto controllo la verticalità con una livella sia sulla parete interna sia di lato.
- I telai molto larghi si fissano con schiuma poliuretanica iniettata nell’intercapedine con il lungo beccuccio. Bastano alcune strisce intervallate di 50 cm circa.
La schiuma si comporta da adesivo, elimina il rimbombo e l’indurimento avviene in poche ore.