Le pareti manovrabili sono costituite da pannelli che scorrono in una guida fissata a soffitto, senza alcun elemento a pavimento: nonostante lo spessore ridotto assicurano un buon isolamento acustico quando vengono affiancati per ottenere una parete divisoria.
A differenza delle normali pareti scorrevoli, quando non serve separare gli ambienti, i pannelli delle pareti manovrabili possono essere impacchettati a ridosso di una parete, ruotandoli di 90°.
Il vantaggio delle pareti manovrabili è quello di poter chiudere anche aperture piuttosto ampie con un’ingombro laterale veramente ridotto quando la chiusura non viene utilizzata. Inoltre, è possibile inserire uno o più pannelli che incorporano una porta di passaggio o una finestratura; i pannelli possono essere rivestiti in qualsiasi modo ed esistono in versione cieca o vetrata, quest’ultima trasparente o traslucida.
PARETI MANOVRABILI ANCHE A PANNELLI ATTREZZATI
I pannelli sono di legno riciclato, hanno un peso ridotto (25 kg/mq) ed uno spessore di 6 centimetri; oltre alle versioni cieche e vetrate è disponibile anche una versione con libreria attrezzata.
Lo scorrimento può avvenire tramite un solo carrello o a doppio carrello: in quest’ultimo caso le ante non sono impacchettabili in asse con il binario superiore.
Il bloccaggio avviene tramite una manopola che aziona il meccanismo, stabilizzando la parete a pavimento e a soffitto; disponibile la chiusura elettronica.
Si possono realizzare pareti con angoli a 45° ed a 90°.
Arcadia-Gruppo Penta