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La profilatrice Montolit TOProfile ha una fresa in dotazione per fare i jolly sulle piastrelle di grès porcellanato e altri materiali; montando altre frese si fanno smussi di tanti altri tipi
Oltre al taglio, la lavorazione più frequente da effettuare durante la posa di un rivestimento lapideo è la realizzazione dei jolly, uno smusso a 45° che si deve fare su uno o più bordi delle piastrelle per abbinarle in modo perfetto lungo gli spigoli.
La profilatrice Montolit TOProfile è uno strumento professionale, ma fa risparmiare tanto tempo e denaro a chiunque sia costretto ad acquistare numerosi pezzi speciali per completare la posa del rivestimento di un bagno, una cucina o, perché no, un’ampia superficie esterna con gradini e sporgenze, elementi architettonici che solitamente richiedono l’utilizzo dei pezzi jolly o altre lavorazioni di fresatura per ottenere un risultato estetico soddisfacente.
La macchina è una specie di smerigliatrice angolare fissata all’interno di un robusto scudo protettivo e di sostegno che contiene il sistema di guida sul bordo della piastrella.
Tutte le regolazioni sono già effettuate dalla casa madre e non è necessario modificare alcun parametro. L’unica cosa che si può fare è, a seconda delle esigenze, sostituire la fresa per montarne una che esegua un altro profilo, per esempio uno smusso tondo oppure un bisello. Montolit
TOProfile costa euro 636,00.
Frese per tutte le esigenze
La fresa in dotazione serve per effettuare jolly a 45° su piastrelle di spessore sino a 15 mm; per piastrelle molto sottili (sino a 6 mm) e delicate c’è la fresa opzionale FPE15TPGF. Per sagomare invece il bordo superiore delle piastrelle ci sono altre frese che possono fare smussi tondi da 3, 5 o 10 mm di raggio, oppure biselli a 45° di altezza 3 oppure 5 mm.