Costruire un garage in legno fai da te è possibile… anche in 48 ore grazie a un kit completo con tanto di porta basculante; nasce come ricovero per l’auto, ma può servire anche per riporre le attrezzature e le macchine da giardino
Anche per chi un garage in legno ce l’ha già, una costruzione fai da te come questa può essere un’idea interessante: in garage, oltre la macchina, si stipano attrezzature di utilizzo stagionale (sci, biciclette, tavolo da ping pong, arredi esterni…) e si tenta anche di riservare un piccolo spazio al necessario per le riparazioni domestiche. Con il passare del tempo, ad una parte degli occupanti va dato lo sfratto esecutivo, o non ci si gira più.
Montare il garage
Il garage in legno 07070 di Alce offre un ampio spazio coperto in meno di 48 ore, senza l’intervento di personale specializzato.
Il kit è corredato di chiare istruzioni di montaggio; la costruzione finita misura 330×530 cm (interno 300×500) ed è corredata di una porta basculante 235xh200 cm rivestita con perline da 20 mm. Le pareti del garage in legno sono di abete sono spesse 45 mm, con sporgenza agli angoli esterni di 10 cm e la copertura del tetto si effettua con guaina tipo tegola canadese in rotoli.
Alle pareti l’altezza è di 230 cm ed arriva a 280 cm (esterno) al colmo. La struttura si monta su un basamento piano, orizzontale e stabile, che non sia soggetto a successivi abbassamenti o a ristagni d’acqua. Per questo anche nel nostro caso, pur essendoci una superficie asfaltata pressoché piana, è stata realizzata una piattaforma di cemento rialzata rispetto al terreno circostante, con una minima rampa d’accesso.
Risulta anche più facile ancorare la struttura a terra. L’imballo comprende normalmente due colli di peso ed ingombro notevoli: uno racchiude la basculante in parte preassemblata, l’altro tutto il legname, quindi con una lunghezza superiore ai 5 metri, largo poco più di un metro ed alto altrettanto.
Conviene farseli consegnare da un mezzo provvisto di braccio di sollevamento, così da poterli posizionare in un luogo abbastanza vicino al basamento, senza ostacolare la transitabilità e con spazio sufficiente attorno per aprire gli imballi e suddividere i pezzi.
Come sempre, l’inizio del montaggio è fondamentale: le travi di fondazione vanno posizionate eseguendo le necessarie verifiche, senza fretta; una volta inquadrata la struttura, il montaggio procede velocemente grazie ai sistemi ad incastro, ma bisogna essere sempre almeno in due.
Tutte le parti di legno, ad eccezione delle travi di fondazione, vengono fornite grezze: questo perché gli incastri del sistema “block house” sono estremamente precisi ed il processo di impregnazione in autoclave, comportando movimenti significativi del materiale, potrebbe causare difficoltà di assemblaggio, a meno di lasciar stagionare il legno per diversi mesi.
Bisogna perciò procedere in proprio al necessario trattamento protettivo del garage in legno fai da te. Alce
Prezzi dei garage in legno
Il garage 07070 costa 4.905 euro. Per altri modelli i prezzi variano da 1.700 a 6.000 euro.
Gettare la piattaforma di cemento armato
- Lo spazio per la piattaforma su cui verra installato il garage in legno va delimitato realizzando un bacino con tavole di legno, ben in squadra e mantenute salde con picchetti infissi nel terreno. Sul fondo si stende un telo di plastica per impedire eventuali risalite di umidità, quindi si posa uno strato di rete elettrosaldata; si preparano più impasti con la betoniera e, iniziando da un angolo posteriore, si trasporta l’impasto con la carriola e lo si versa nel bacino. Un aiutante, “armato” di badile, distribuisce grossolanamente la colata seguendo il livello prestabilito, lungo il perimetro prima che al centro; poi, con una lunga staggia di alluminio utilizzata a ventaglio, si asporta il materiale in eccesso dirottandolo dove è mancante. Appoggiando sulla staggia una livella a bolla si verifica che l’avanzamento avvenga con la necessaria planarità, effettuando correzioni di quota.
- Sul lato dell’ingresso, per superare il rialzo, è necessario realizzare una breve rampa d’accesso: per questo viene effettuato un solco nell’asfalto nel punto dove la rampa andrà a sfumare, in modo che il cemento formi un cordolo nel punto dove altrimenti resterebbe troppo sottile per resistere al passaggio dell’auto.
- Il solco va abbondantemente bagnato ed al suo interno si annegano barre di ferro da collegare alla rete elettrosaldata per ottenere una solida armatura anche in questo delicato punto.
- Alla rampa si conferisce una pendenza adeguata e costante, raccordandola con la gettata principale.
- La piattaforma per il garage in legno può dirsi completa: occorre lasciarla stagionare per un tempo variabile a seconda delle condizioni climatiche, bagnandola quotidianamente per i primi giorni nella stagione calda.
Arriva il box in kit
- Presso il magazzino o il garden center a cui ci si è rivolti per l’acquisto, bisogna anche accordarsi per la consegna, visto l’ingombro ed il peso degli imballi che sarebbe bene conservare integri fino a destinazione per non rischiare ammanchi accidentali. Non è consueto disporre di un mezzo di scarico come quello che si nota in foto, casualmente fornito da un cantiere attivo nelle vicinanze dell’abitazione.
- Tolti i teli di protezione, in un primo imballo si ha la basculante premontata, bloccata in posizione sicura da un telaio di tavole a perdere, con a parte i contrappesi, le grembiuline di lamiera, la guaina di copertura e la scatola con la ferramenta per il montaggio. Tutto il legname è raggruppato in un altro bancale.
- Prima di iniziare a suddividere le perline laterali da quelle posteriori ed anteriori, le tavole di copertura e le capriate, è bene procurarsi diversi listelli di supporto, diciamo 50x50x1000 mm, su cui poggiare i pezzi tenendoli sollevati da terra.
- La ferramenta, esclusa quella necessaria per fissare a terra la struttura (da acquistare a parte), è racchiusa in una scatola di cartone insieme al kit antivento ed alle istruzioni di montaggio della basculante.
Assemblare il garage
- Le travi di fondazione laterali vanno inserite tra quella posteriore e gli spezzoni laterali anteriori. Per avvitarle perfettamente in squadra ci si aiuta con listelli di battuta bloccati con morsetti.
- Realizzato il perimetro, bisogna centrarlo sul basamento e porlo a filo della rampa anteriore d’accesso.
- Le perline che compongono le pareti sono lavorate con scanalature maschio/femmina longitudinal
i ed incastri tipo “block house”. Le perline laterali di partenza hanno il lato inferiore piano e quello superiore maschiato; sono di altezza ridotta, cosicché gli elementi di pareti ortogonali risultino sfalsati in altezza. Si fissano alle travi di fondazione con viti inserite nei denti dell’incastro. - Raggiunto il terzo livello di perline si possono posizionare i montanti guida per la basculante, preassemblati con l’architrave ed il profilo d’acciaio a terra.
- I montanti guida in posizione.
- Ogni tre giri è bene legare la perlina superiore a quelle sottostanti con viti Ø 5×70 mm.
Ancoraggi antivento
- Il kit antivento per il garage in legno, opzionale, comprende 4 ancoraggi così composti: 2,5 m di cavo d’acciaio, due golfari M8, 2 bulloni testa tonda M8x40, 2 dadi M8, 1 rondella Ø 8×24 mm, 1 bullone TE M8x20, 2 morsetti per cavo Ø 3 mm ed un tendicavo.
- La costruzione va ancorata al basamento intercettando le travi di fondazione: si consigliano 3 ancoraggi su ciascuno dei lati lunghi.
- Gli ancoraggi antivento vanno predisposti ai quattro angoli interni, forando la tavola inferiore e quella superiore per l’inserimento dei rispettivi fissaggi.
- Si inserisce dall’esterno il bullone a testa tonda e su di esso si avvita il golfare, serrandolo in posizione verticale.
- Al golfare superiore si aggancia il tendicavo, bloccandolo con il bullone TE, dado e rondella. 6
- Si fa passare il cavo d’acciaio all’interno del golfare inferiore e si realizza un cappio, bloccandolo con la coppia di morsetti.
- Il cavo va poi portato al tenditore, fatto passare nel foro alla base ed in quello del perno centrale; attorno al perno si passa una seconda volta, per poi far scendere la porzione eccedente. Con una chiave esagonale lo si porta in tensione facendo ruotare il perno, che funziona come un cricchetto: si carica, ma non ruota nel senso inverso, impedendo al cavo di allentarsi.
- Con ancorante chimico si fissano gli spezzoni di barra nel basamento; si calza una squadretta ad L da avvitare alla parete di legno e si serra con dado e rondella. Le porzioni di barra e di piastrina eccedenti si tagliano con la smerigliatrice.
Tetto in tegola canadese
- Completata la costruzione con i timpani anteriore e posteriore e le travi di collegamento, si può iniziare a realizzare le falde, composte da perline con dente e canale che misurano 1940x100x20 mm; stesso spessore hanno anche i pezzi sagomati che rifiniscono il tetto frontalmente e posteriormente. Si parte dal lato anteriore, in perfetta squadratura ed a sbalzo, e si avvitano le perline alle travi longitudinali.
- Completata la copertura, si srotola la guaina di tegola canadese lasciando un’abbondanza tale che permetta di ripiegarla sotto le falde e bloccarla con i listelli avvitati sotto lo spiovente. I tre rotoli da 1×10 metri sono più che sufficienti a realizzare due strisce per parte, partendo dal basso e sovrapponendo quella successiva di una decina di centimetri, più la copertura del colmo.
- La guaina va inchiodata alle perline: scaldandosi col sole, aderisce perfettamente ad esse.
- Al termine, si rifila la guaina di fronte e sul retro;
- Di lato va ripiegata sotto la falda
- la si Ferms con lunghi listelli di legno, come pure sulle falde
Montare la basculante del garage in legno
- Il montaggio della basculante per garage in legno va effettuato dall’interno del box: bisogna centrarla nell’apertura e posizionare le guide a ridosso dei montanti di legno. Occorre fare attenzione in quanto la porta è ancora priva dei contrappesi, pertanto libera nei movimenti se si sblocca la chiusura.
- In fase di montaggio bisogna fissare le guide dei contrappesi ai montanti della basculante. Si procede poi con la tracciatura e foratura del fissaggio a terra.
- Si utilizza una coppia di tasselli d’acciaio su ciascun lato, dopo aver ripulito accuratamente il foro dai detriti.
- Una volta montati i contrappesi, la porta del garage in legno si può aprire e chiudere con la necessaria sicurezza: basta agganciarli alle funi ed inserirli nello scatolato ad U entro il quale scorrono in verticale, quindi si monta il carter di protezione.
- Un ultimo controllo con la livella a bolla conferma che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.