Le casseforti sono un mezzo ideale per custodire in tutta sicurezza preziosi e beni di valore; ne esistono differenti tipologie, a muro o da appoggio
La gamma di cassefortiSacar è ampia, l’assortimento prevede modelli a muro o da appoggio, con chiusura digitale o a chiave e dimensioni e solidità ideali per privati, uffici, negozi, per la custodia di documenti, preziosi e beni di valore.
Casseforti da muro
Il momento chiave dell’installazione di una cassaforte a muro sta nella valutazione della locazione migliore. E con questo non si intende soltanto dove pensiamo sia meglio per l’utilizzo, ma anche, e soprattutto, quale parete abbia le caratteristiche giuste per riceverla.
Il muro va ispezionato attentamente per valutare se in quel punto la parete ha lo spessore sufficiente: oltre alla profondità della cassaforte, con un margine aggiuntivo di almeno 3 centimetri, deve restare ancora uno spessore di muro paragonabile a una fila di mattoni.
Questo significa, probabilmente, che nella maggior parte delle case la cassaforte da muro risulterà installabile solo nelle pareti perimetrali, quelle più spesse, oppure in corrispondenza di vani tecnici ciechi, sempre senza andare a interferire con gli eventuali impianti presenti all’interno.
Le casseforti a muro si possono scegliere con apertura digitale o con apertura a chiave. Entrambe sono disponibili in diverse taglie, con dimensioni che vanno da 260 a 400 mm di larghezza, da 180 a 250 mm di altezza e da 150 a 195 mm di profondità.
Digitale e con chiave
Come installare casseforti a muro
È fondamentale in questa fase lasciare aperta la porta della cassaforte per alcuni giorni, in modo che non si formi condensa a causa dell’evaporazione dell’acqua nel cemento.
Al termine procediamo con la tinteggiatura della zona.
Dove non installarla
Innanzi tutto ci si deve assicurare che nel punto prescelto non vi siano colonne portanti e non passino tubazioni e guaine degli impianti; se possibile va valutato un posizionamento che renda difficoltoso ai malintenzionati lavorare con mazza e piccone per estrarla.
La collocazione delle casseforti dietro un quadro è molto prevedibile, si può fare di meglio con scaffalature e mobiletti.
Cassaforte da appoggio
Non richiede l’esecuzione di opere murarie in quanto si prospetta una collocazione “a scaffale”, seppure in posizione poco visibile. Va assicurata con un saldo fissaggio sul fondo o sul retro della cassa per impedire la sua facile rimozione (tasselli standard in dotazione).
Le casseforti d’appoggio si possono sistemare su una scaffalatura in modo da applicare dei tasselli chimici sulla parete posteriore, attraverso il dorso della cassaforte, oppure all’interno di mobili robusti e pesanti, con fissaggi in più direzioni.
È la riproduzione fedele delle tipiche cassette di una volta, usate da tutti gli artigiani. Le soluzioni adottate per le giunzioni di questa cassetta...
Conosciamo la radica e il modo di lavorarla per ottenere splendide pipe da rifinire con grande cura e prodotti naturali. Approfondimento dettagliato per costruire...
Sì erano ruginito i contatti e si sono spezzato le pile nn potevo metterli ,era andato da punto brigo dove lo comprata e mia detto che si potevano sistemare con qualche altro ma nn so come fare , l’ho smontata ma nn so se ce la facci grazie
Si può posizionare in senso verticale?
Non avrebbe senso, se non altro perché il verso della tastiera è quello… ma può scegliere un modello con larghezza e altezza differenti
Sì erano ruginito i contatti e si sono spezzato le pile nn potevo metterli ,era andato da punto brigo dove lo comprata e mia detto che si potevano sistemare con qualche altro ma nn so come fare , l’ho smontata ma nn so se ce la facci grazie