È possibile realizzare un tagliere in legno fai da te senza troppa difficoltà
In questa guida affronteremo la costruzione di un tagliere in legno fai da te, un esercizio pratico che non presenta particolari difficoltà. Quando si taglia il legname da lavoro ci si deve armare di molta pazienza perché servono diversi anni prima che il legno passi da circa il 70% di contenuto d’acqua di quando è fresco di taglio, al 15% dei tronchi stagionati, soglia che permette di tagliare e lavorare le tavole senza che si deformino con il tempo.
Dopo un primo passaggio in segheria le tavole larghe e senza difetti passano ancora molto tempo ben impilate e all’asciutto prima di essere usate, mentre per le altre non ci sono speranze di utilizzo per mobili o anche solo per carpenteria. Per il nostro tagliere legno fai da te invece possono andare benissimo: hanno il pregio di essere ricche di venature e soprattutto spesso sono gratuite.
Vicino alla corteccia c’è la parte viva dell’albero, quella attraverso cui scorre la linfa e si compiono le funzioni vitali della crescita. È chiara e tenera e fa gola a numerosi parassiti del legno che se ne cibano anche quando il legno è già diventato un pezzo di mobile. Purtroppo le tavole laterali costituiscono la parte più abbondante e bisogna cercare di scartarla il più possibile.
Scegliere legno stagionato
Il legno più interno, invece, non è più vitale e ha una funzione essenzialmente strutturale per l’albero, conferendo robustezza e resistenza alle sollecitazioni. Il colore è scuro, la durezza decisamente superiore e la resistenza ai parassiti è notevole.
Il tronco da cui abbiamo tratto la nostra materia prima ha alle spalle una lunga stagionatura ed è già pronto per la successiva lavorazione. Infatti il ciliegio, un legno rosso e compatto che regge molto bene al filo dei coltelli e delle mezzelune, tende a “muoversi” durante l’essiccamento e non può essere usato immediatamente dopo il taglio. Anche il legno d’ulivo sarebbe perfetto, ma è più difficile trovare scarti stagionati.
Come costruire un tagliere in legno fai da te
Questo bel tronco di ciliegio ha aspettato pazientemente per anni che venisse il suo turno per essere ridotto in tavole. Per eliminare i danni dell’umidità si intesta il tronco eliminando una decina di centimetri di legno.Una dopo l’altra si staccano le tavole dal tronco appoggiando le facce già tagliate alla guida in squadra. Si può usare sia il disco della combinata, per tronchi più piccoli, sia la sega per quelli di dimensioni maggiori.Con la scure si ripuliscono le tavole dalla corteccia e dal libro che coprono il legno, insieme alle parti ammalorate.La pialla toglie gli strati più grezzi mettendo bene in vista le venature del legno in modo da poter scegliere il pezzo che più ci ineressa.Recuperiamo dalle tavole più esterne ed irregolari del tronco il legno ancora utilizzabile con un colpo di segaccio.
Dal tronco si ricavano tre spesse tavole di larghezza uniforme più due scarti di forma irregolare dai quali abbiamo preso il legno per realizzare il nostro tagliere in legno fai da te.