Il Kit Gamma Zinken è un dispositivo che permette di effettuare in modo semplice e sicuro la filettatura al tornio, realizzando coperchi chiudibili a vite
Eseguire una filettatura al tornio per legno (per esempio sulle superfici complementari di contatto fra coperchio e coppa di una zuccheriera o di un barattolo) è più semplice di quanto si possa immaginare. L’importante è avere lo strumento giusto. Quello che rende fattibile un’impresa, che sotto il profilo teorico si presenta così complessa, è un semplice kit aggiuntivo da applicare al tornio.
Lo stesso strumento usato per realizzare la zuccheriera, quindi, supporta e fa lavorare adeguatamente il dispositivo che produce il filetto su due superfici, una esterna (maschio), l’altra interna (femmina).
Solitamente il dispositivo per filettare al tornio entra in gioco quando la coppa è praticamente completata, ovvero è stata lavorata esternamente e svuotata internamente; fondamentale è che sia rimasto alla sua base il sottosquadro per il fissaggio sul mandrino. Per il coperchio il discorso è quasi lo stesso; la differenza sta nel fatto che serve una salda presa sul mandrino e questo comporta che il coperchio sia finito del tutto dopo l’esecuzione della filettatura al tornio.
Contenuto del kit
Il kitGamma Zinken per filettare al tornio si compone di un meccanismo di avanzamento con madrevite a passo da 2,5 mm, una fresa, uno strumento di centratura del pezzo, una piastra asolata con nonio per regolare la profondità di incisione.
Il meccanismo ha un gambo Ø 16 mm per il fissaggio al supporto utensile del tornio, per torni che hanno attacchi di altre misure, sono opzionali gambi a sezione differente.
Come funziona il filettatore
Entrando nello specifico del funzionamento del filettatore, il tornio viene “sfruttato” in questo modo: da un lato si utilizza il motore per la rotazione della fresa speciale per filettare, che deve girare a velocità elevata. Dato che questa è fissa in una posizione, per eseguire il filetto bisogna far ruotare il pezzo in lavorazione, tenendolo nella posizione giusta e facendolo avanzare costantemente di un certo passo.
Di questo si occupa la parte restante del kit, che va fissata sul supporto del poggiautensili; di questa sezione, il componente principale è la madrevite, sulla quale si fissa (mediante un mandrino) il pezzo da lavorare per farlo ruotare lentamente, a mano, mentre la fresa scava il filetto.
Durante la filettatura al tornio due sono i momenti in cui si possono fare errori: uno è il posizionamento del pezzo che, come si può immaginare, richiede precisione; per questo nel kit è presente un accessorio che consente di effettuare il corretto centraggio fra fresa e madrevite.
L’altro è il momento in cui si arriva in fondo al filetto, per esempio quando la fresa si avvicina inevitabilmente alla battuta del coperchio, che se viene intaccata dovrà essere ripresa con un bedano nel momento in cui si finirà il coperchio.
Vediamo ora come filettare al tornio.
Come fare una filettatura al tornio
Due mandrini entrano in gioco
Posizione e regolazioni
Nella foto si nota anche la distanza fra l’asse della fresa e quello della madrevite (il raggio del bordo esterno del coperchio): le manovre fatte nei punti precedenti hanno permesso di muovere liberamente il dispositivo lateralmente, per giungere alla misura di quel raggio, ma facendo in modo che gli assi risultassero sempre paralleli.
Per i piccoli aggiustamenti di profondità del filetto c’è il nonio. Azionato il motore del tornio si gira la manopola che fa ruotare il coperchio portandolo avanti con il passo nominale di 2,5 mm/giro.