Tratto da “Rifare Casa n.89* – Settembre/Ottobre 2023″
Autore: Nicla de Carolis
Dovendo scegliere tra l’acquisto di una casa già finita e una completamente da ristrutturare, non ho dubbi, sceglierei la seconda: parlando di un appartamento in città, dopo aver valutato la zona e lo stile dell’edifico, è il caso di esaminare lo stato delle parti comuni, la rumorosità dall’interno e dall’esterno, l’esposizione, meglio se doppia, l’altezza dei soffitti. Se queste cose, che ovviamente non potremmo cambiare, vanno bene tutto il resto è fattibile con una buona ristrutturazione. Il bel progetto da pagina 14 ci mostra come addirittura uno spazio di 400 metri quadri, ex officina, abbia cambiato destinazione d’uso diventando un’abitazione con i requisiti necessari per la trasformazione. Tra gli interventi più interessanti il mantenimento di tanta superficie vetrata nei soffitti con la sostituzione di finestre performanti in termini di isolamento acustico e termico, comandate elettricamente con alimentazione a energia solare. L’altro intervento fondamentale è stato l’isolamento del pavimento che, grazie all’altezza degli ambienti si è potuto fare sopraelevandoli addirittura di 60 cm.
Il risultato è una superficie abitabile infinita con un’illuminazione che giova anche all’umore…
Così, da sempre, con i suoi approfondimenti su prodotti e le realizzazioni dei migliori architetti, l’obiettivo di questa rivista è quello
di aiutare i lettori a fare le scelte giuste per ristrutturare la casa, progettando ogni singolo dettaglio come un abito su misura.
In questo numero, da pagina 30, il dossier tratta dei diversi sistemi di riscaldamento, argomento più che mai attuale, in continua evoluzione verso l’eliminazione dei combustibili fossili. Pompe di calore a energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici sul tetto di casa e sistemi a biomassa, particolarmente interessanti considerando l’imponente quantità di boschi presenti nel nostro Paese, queste sono le più attuali proposte da prendere in considerazione se si deve cambiare la caldaia.
Parlando invece di finestre, le principali innovazioni nello speciale da pagina 66 sono i telai sempre più sottili, con più ampie superfici vetrate che fanno venir voglia di sostituirle anche se sono ancora buone; c’è poi grande varietà di materiali, accoppiati e non, particolarmente belli quelli in acciaio zincato con finiture decapato, inossidabile, Cor-Ten e bronzo e quelli in alluminio con la loro ampia scelta cromatica.
Ma anche il fantastico mondo della ceramica non finisce di stupire con pavimenti e rivestimenti, nulla a che vedere con le “piastrelle” di una volta utilizzate solo in bagno e in cucina: forme, spessori, decori anche 3D le rendono protagoniste nell’allestimento di ogni stanza della casa, lo vedrete da pagina 92.