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Il parquet a soffitto può essere installato utilizzando gli stessi listoni di parquet lamellare destinati alle pavimentazioni
Una cosa è certa: questo parquet a soffitto difficilmente sarà soggetto a graffi o scalfitture, né potrà macchiarsi o richiedere una costante pulizia.
Tra i vari metodi di posa del parquet, la posa a soffitto ci mancava proprio e, a dispetto di chi sostiene che il parquet laminato si possa posare solo flottante o incollato, qui è stata realizzata la posa inchiodata.
Possiamo scherzarci sopra, ma questa soluzione ha il suo perché, d’altronde se sta bene sul pavimento può star bene anche a soffitto.
Per prima cosa bisogna predisporre un’intelaiatura di sostegno, realizzata con listelli reggitegola 50×30 mm avanzati da un lavoro precedente. Per fissarli a soffitto si utilizzano tasselli da 6 mm e viti lunghe 30 mm più del necessario, dovendo attraversare lo spessore dei listelli, preforati allo scopo.
La posa del parquet a soffitto è ben più stressante di quella a pavimento; per fortuna i bordi dei listoni sagomati a incastro collaborano nel mantenerli in posizione al momento della chiodatura, operazione impensabile da eseguire a mano. Serve assolutamente una sparachiodi che, anche se ha un certo peso, conficca i chiodini in un sol colpo.
Come succede dopo la posa tradizionale, a fine lavoro lungo il perimetro del soffitto rimane una fessura, da nascondere con l’applicazione di una cornice fissata a parete con chiodini d’acciaio (una sorta di battiscopa, ma a soffitto).