Costruire un mobile a parete per il soggiorno

Un mobile a parete ideale per un soggiorno multimediale

Una volta il televisore era uno scatolone più profondo che largo, con un ingombro e una produzione di calore tali che obbligavano a metterlo su un tavolino, o qualcosa di simile.
La rivoluzione si è avuta con l´avvento degli schermi piatti, al plasma o LCD, che hanno uno spessore di pochi centimetri. Nello stesso periodo il televisore si è arricchito di un’infinità di accessori, lettori per DVD, per gli MP3, i decoder e via multimediando.

UNO + UNO

La sistemazione della parete multimediale fai da te prevede in basso un mobile tv con un vano centrale a giorno. Ai lati ci sono due vani chiusi da sportelli. Il contenitore non poggia a terra, ma è saldamente avvitato ad un’intelaiatura di travetti, montanti e traverse, a loro volta fissati al muro. Il telaio, molto più alto del mobile, regge un grande pannello di MDF che fa da cornice al televisore mediante un’apertura a finestra di stretta misura. Lo spessore complessivo di telaio e pannello dev’essere valutato sulla base dell’ingombro in profondità dello schermo più il suo sistema di attacco alla parete. Sul pannello, ai lati del video, sono montati anche due diffusori, i cosiddetti “satelliti” dell’impianto audio, che fa affidamento su un subwoofer messo in posizione nascosta.

Il sistema fai da te permette di nascondere completamente tutti i cavi di collegamento fra televisore e apparati multimediali che rimangono dietro il pannello, chiusi nello spazio compreso fra i montanti e le traverse, insieme ai collegamenti alla rete elettrica. Un lavoro di bricolage un po’ complesso, ma di indubbia soddisfazione.

SOLIDI PANNELLI IN MDF

  1. Stabilite le dimensioni effettive del mobile e tagliati a misura tutti i pezzi, apriamo nei due bordi corti e in uno di quelli lunghi di tetto e base una serie di fori Ø 4,5 mm svasandone l’imbocco per incassare sotto filo piano la testa delle viti Ø 4×40 mm (in alternativa spinatura cieca o tasselli piatti). La costruzione del mobile va, comunque, preceduta dal fissaggio al muro della stanza del telaio di sostegno che descriviamo alle pagine seguenti. Prima di procedere nel lavoro apriamo nelle pareti i fori per i supporti del ripiano centrale e quelli per eventuali ripiani da inserire nei due vani laterali. Per i reggipiano a chiodo occorre un foro d’invito Ø 1,2 mm che ci permetta di fissarli a martellate senza demolire il mobile. Montiamo prima le pareti esterne, chiudendole fra tetto e base, con le viti o con l’altro sistema scelto.
  2. Irrigidiamo e mettiamo in squadra il mobile montando i due supporti posteriori già forati per le viti o i bulloni che lo fisseranno al telaio imbullonato al muro.
  3. N elle due pareti intermedie apriamo gli scarichi per i supporti e poi aiutandoci con distanziali ricavati da listelli di scarto, inseriamole dentro il mobile, incollandole e avvitandole al tetto ed alla base.
  4. Nel bordo posteriore del ripiano centrale apriamo con il seghetto alternativo un comodo passaggio per i cavi elettrici.

LA PANNELLATURA DI FONDO

  1. Dato che la parte inferiore del telaio deve reggere a sbalzo il mobile, bisogna fissarlo alla parete nel modo più solido possibile, usando i tasselli e la bulloneria più adatti al tipo di muro. Il pannello anteriore si avvita contro gli altri due montanti di sezione 58×58 mm, distanziati esattamente come quelli avvitati alla parete (larghezza del televisore più 5 mm per parte)
  2. Il pannello poi si unisce al telaio a muro mediante la coppia di tavole di MDF 19x190x800 mm avvitandole, dall’esterno, ai quattro montanti
  3. Sulla sommità del pannello inferiore si avvita il profilato di alluminio con gola da 10 mm in cui incastrare il pannello superiore. Il sistema è studiato per poter facilmente rimuovere il pannello per interventi di manutenzione sul televisore.
  4. Secondo il numero ed il tipo di apparecchiature elettroniche che intendiamo installare nella nostra parete multimediale dobbiamo fare delle aperture nei panne
  5. Fissiamo ai montanti sottili i due pannelli laterali, dopo avervi aperto le eventuali finestre per dispositivi ad incasso.
  6. Scatole di distribuzione, interruttore e portaneon vengono fissati e cablati all’esterno delle pareti, dove restano raggiungibili per un’eventuale manutenzione, ma non visibili, grazie al pannello frontale che deborda abbondantemente sui lati.
  7. Avvitati fra loro tutti gli elementi, e terminato tutto il cablaggio sino al più vicino attacco di rete elettrica, si procede alla stuccatura prima ed alla levigatura poi di tutte le sedi della testa di viti incassate che restano sul pannello frontale.

UNA CORNICE ALLA TELEVISIONE

  1. Si apre nel pannello anteriore la finestra per la TV aumentata di 5 mm per lato rispetto alle misure del televisore.
  2. Lungo i lati verticali della finestra si fissano gli altri due montanti 40×40 che si incastrano e si avvitano fra le pareti incorniciando il televisore.
  3. Ultimato il lavoro di montaggio e ovviamente prima di inserire il televisore, si passa alla finitura, a smalto o come meglio si preferisce e si conclude l’opera avvitando le maniglie.

UTENSILI

Seghetto alternativo, sega circolare, trapano, avvitatore, sega a tasca, metro, squadra, cacciavite, pennello.

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