Come isolare il soffitto del garage

Per riscaldare un ambiente sovrastante una cantina o un garage si può arrivare a spendere fino a 1/6 in più, dovendo contrastare la sensazione di freddo avvertibile dal pavimento: bisogna intervenire e isolare il garage, in particlare il soffitto del locale di servizio

Tra gli interventi da eseguire per beneficiare di un buon isolamento termico, in costruzioni non proprio recenti, è facile che ci sia da isolare il garage per risolvere una situazione come quella considerata: la sensazione di “piedi freddi” non è piacevole e anche se il termometro interno ci segnala una temperatura adeguata non avvertiamo alcun comfort.

I locali di servizio presentano, di solito, soffitti piuttosto bassi, ma non tanto da impedire l’applicazione di pannelli isolanti spessi 60-100 mm: qui sono stati utilizzati pannelli di polistirolo espanso sinterizzato autoestinguente rinforzato da uno strato in lana di legno di abete, mineralizzata e legata con cemento Portland.

Dopo l’applicazione dei pannelli non sono necessarie né stuccature né ulteriori finiture, anche dal punto di vista estetico il risultato è apprezzabile; l’incollaggio diventa superfluo in quanto, trattandosi di una posa a soffitto, i pannelli andrebbero comunque stabilizzati con tasselli, tanto vale ricorrere solo al fissaggio meccanico.

Per lo scopo possiamo utilizzare lunghi tasselli a percussione di materiale plastico che abbiano un colore simile a quello dello strato di lana di legno: se i pannelli sono battentati e incastrabili tra di loro basta un solo tassello centrale per ognuno, mentre se hanno i profili squadrati è meglio metterne un paio.

Isolare il garage – Taglio e incastro dei pannelli isolanti

isolare il garage
  1. Se i pannelli sono battentati, a quelli che vanno lungo il perimetro, a contatto con le pareti, bisogna asportare il dente laterale.
  2. I pannelli vanno preforati a terra con punte da legno: il foro passante si utilizza poi per marcare quello a soffitto, ovviamente con punta da muro.
  3. Con i tasselli a percussione, dopo aver accostato il pannello agli altri, basta qualche colpo di martello per inserirli e farli espandere.
  4. I pannelli vanno sfalsati sulle file: ciò significa che un pannello per fila va tagliato a misura e la parte necessaria a completare la lunghezza di una fila va posata una volta alla fine e una volta all’inizio.
  5. Rilevata la misura, si può effettuare il taglio con il seghetto alternativo: se si è scelto uno spessore superiore a 70-80 mm l’escursione della lama non permette di tagliare il pannello in una sola passata, lo si può completare tagliando il polistirolo con un segaccio.
  6. Forzandolo leggermente, il pannello tagliato si incastra alla perfezione.

Isolare il garage con prevenzione antincendio

Per isolare il garage, si possono utilizzare i pannelli Multipor, costituiti integralmente da materiale di origine minerale che conferisce compattezza e resistenza meccanica: sono ecocompatibili e riciclabili, la loro struttura porosa permette di avere un isolamento acustico oltre che termico. Sono inoltre ignifughi (reazione al fuoco A1), idrofughi e altamente traspiranti, quindi utilizzati in cantine, garage o passaggi sotterranei assicurano elevate prestazioni e sicurezza. Se vengono applicati a intradosso solaio, fino a uno spessore massimo di 14 cm e nel caso in cui vengano lasciati a vista, è sufficiente incollarli a soffitto, senza la necessità di alcun tassello, verificando che la superficie risulti pulita e priva di parti inconsistenti. Xella Italia

  1. Il taglio dei pannelli si effettua facilmente con una sega a dente sottile, appoggiando il pannello su un piano rigido; il taglio si regola poi con un frattazzo fine.
  2. Il collante si prepara miscelando 20 kg di prodotto in polvere con 8 litri d’acqua pulita; il composto ottenuto si stende su almeno il 70% della superficie del pannello, con una spatola dentata (con risalti di 10-12 mm). Si possono affiancare sul piano di lavoro più pannelli per velocizzare la stesura del collante.
  3. Per mettere in posizione un pannello lo si fa aderire al soffitto col palmo delle mani mediante una leggera pressione uniforme su tutta la superficie, mantenendolo distanziato da quelli adiacenti di un paio di centimetri.
  4. Si fa quindi scorrere il pannello a co­ntatto con gli altri, ottenendo un’adesione per effetto ventosa. I pannelli a soffitto possono essere lasciati a vista e tinteggiati con pittura traspirante per omogeneità cromatica. Per spessori maggiori di 14 cm è necessario usare il pannello Multipor denominato “Speciale DAA-dh” e applicare la malta di incollaggio con spatola con dente da 12 mm. In alternativa si può usare il pannello “Standard” e tassellare ogni singolo pannello. Nel caso di rasatura con malta leggera (fino a 5 mm) deve essere applicata una rete d’armatura in fibra di vetro, tassellata al supporto con il sistema di fissaggio illustrato nelle fasi applicative seguenti.
  5. Si stende uniformemente un primo strato di malta su tutta la superficie isolata. Si applica la rete in fibra di vetro resistente agli alcali. quindi si incide la rete e si fora opportunamente pannello e supporto per il successivo inserimento del tassello a fungo.
  6. Si fissa la vite con avvitatore e si stende­­­­­­­ il secondo strato di malta su tutta la superficie coprendo anche i tasselli.

Isolare la serranda

Gli isolanti sottili riflettenti sono costituiti da un sandwich di fogli di materiale riflettente alternati a ovatta, schiume o lana di pecora. A seconda dei tipi, lo spessore varia e può arrivare al massimo a 30 mm.

  1. Si incollano i bollini biadesivi sul lato interno della porta del garage, ogni 500 mm in senso orizzontale e ogni 700 mm in senso verticale. La superficie dev’essere pulita e sgrassata.
  2. Attorno alla maniglia bisogna concentrare qualche bollino in più; sugli spigoli e negli incavi degli elementi di irrigidimento si aggiunge il nastro biadesivo.
  3. I teli di isolante termoriflettente si tagliano nella lunghezza necessaria, ritagliandoli in corrispondenza della maniglia e dei tiranti.
  4. I teli vanno applicati sopra i bollini adesivi in senso orizzontale, iniziando dalla parte inferiore della porta.
  5. Si mantiene teso il telo e lo si preme sull’adesivo, applicando poi il nastro per fissarlo in modo stabile.
  6. Con il nastro bisogna sigillare tutte le giunzioni e applicarlo inoltre lungo i montanti e intorno alla porta per garantire la tenuta dell’isolante.

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Commenti

  1. Egregi signori,

    potete indicarmi un indirizzo di qualche vostro rivenditore in Ticino (Svizzera) per la fornitura di travi finte in polisitirolo.

    Grazie e cordiali saluti

    A.Cattori

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