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In alternativa al solito ombrellone costruiamo una tenda da sole a scomparsa molto più solida per dare ombra all’angolo relax
L’idea di base dalla quale siamo partiti per questa realizzazione è la costruzione di una tenda da sole a scomparsa fai da te molto più robusta di un ombrellone. L’area non viene occupata in pianta stabile e con poche operazioni può ritornare a essere prato.
Cosa serve per costruire una tenda da sole a scomparsa fai da te:
- Travetti 95×45 mm: 2 pezzi (A) da 2800 mm
- Tavole 19×70 mm: 4 pezzi (B) da 1270 mm, 2 (C) da 400 mm
- Listelli 19×45 mm: 4 pezzi (D) da 400 mm.
- Aste tonde Ø 35 mm: 3 pezzi (E) da 2850 mm
- Telo polietilene leggero: 1 pezzo (F) da 3000×3000 mm
- Tubi di cemento Ø interno 100 mm: 2 pezzi (G)
- Ferramenta: 2 viti M10x100 mm, 2 dadi a farfalla M10, 2 rondelle 10 mm, viti da legno 4,0×40 mm, vernice bianca e nera, graffette
Struttura Smontabile
Per rendere smontabile la tenda da sole a scomparsa fai da te, i due pali che sostengono il padiglione sono inseriti in due tubi di cemento interrati al di sotto del livello del prato per non essere d’intralcio quando la tettoia è smontata. Durante l’inverno è consigliabile coprire i tubi con un coperchio per mantenere sempre puliti i fori. Sono adatti anche tubi in acciaio o plastica, la cosa importante è che il diametro interno sia approssimativamente uguale alla diagonale dei pali. Il bloccaggio è affidato a semplici, ma efficaci, cunei di legno inseriti tra tubo e palo, adottati sempre per facilitare lo smontaggio.
Come sagomare le estremità dei montanti
Prepariamo la sede per la barra del colmo all’estremità delle due tavole che usiamo come pali: centriamo il foro a 50 mm dal bordo e tracciamo un semicerchio di circa 100 mm di diametro. Poi pratichiamo il foro con una mecchia da 35 mm usando un trapano a colonna a bassa velocità. Per evitare di strappare le fibre all’uscita mettiamo sotto la tavola un pezzo di scarto.[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]2[/dropcap] Con il seghetto alternativo uniamo il foro all’esterno con un paio di tagli paralleli di una larghezza pari a 35 mm e arrotondiamo il bordo seguendo la traccia a semicerchio. Infine levighiamo con carta abrasiva tutti gli spigoli per eliminare le asperità. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]3[/dropcap] La sede è abbastanza ampia per ospitare due delle tre barre che sostengono il telone quando si desidera richiudere la tenda da sole a scomparsa. La terza, durante l’arrotolamento del telo, si stringe alle altre e si assicura con qualche cordicella affinché non venga gonfiata dal vento.[/box]
Come realizzare lo snodo dei due spioventi
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]1[/dropcap] Le traverse che sostengono le estremità delle barre tonde in realtà non sono due pezzi unici, ma sono divisi ciascuno in due parti. L’unione, in corrispondenza del palo centrale, è irrobustita da una guida formata dalle tavolette C e D a loro volta fissate con numerose viti 4,0×40 mm su una sola delle traverse. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]2[/dropcap] Si fissano anche i due listelli laterali D su ciacuna tavoletta lasciandoli sporgere di qualche millimetro oltre lo spessore della traversa in modo da ottenere una guida sufficientemente ampia per poter inserire l’altro senza intoppi. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]3[/dropcap] Dopo aver praticato al centro della tavoletta che fa da guida un foro da 11 mm si deve cercare l’esatta posizione per forare il palo centrale. Questa operazione si compie a tenda montata: molto semplicemente si rilasciano i morsetti che sostengono le traverse e si mette in tensione il telone, poi si pratica un foro sul palo verticale in corrispondenza di quello presente sulla tavoletta della traversa. Infine si bloccano insieme i due pezzi con una vite e un dado a farfalla M10. [/box]
Come montare la struttura della Tenda da sole a scomparsa
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]1[/dropcap]Al termine della preparazione preliminare si verniciano tutte le parti del padiglione con impregnante e pittura bianca opaca a eccezione delle barre che reggono la tenda, colorate di nero. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]2[/dropcap]Dopo aver individuato la posizione nella quale montare la struttura, si piantano due pioli a una distanza di 275 cm. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]3[/dropcap]In corrispondenza dei pioli si praticano due fori nel terreno con una trivella a mano fino a una profondità di 50 cm. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]4[/dropcap]Nel foro si inserisce un tubo in cemento con diametro interno di almeno 95 mm, battendolo con un pezzo di legnb finché l’imboccatura non scende al di sotto del livello del prato. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]5[/dropcap]Sul fondo del foro si pone una grossa pietra o del cemento in modo da offrire un punto di appoggio solido, poi si inserisce il palo verticale, arrotondandone gli spigoli se la misura eccedesse leggermente rispetto a quella del tubo di cemento [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]6[/dropcap]Usando un paio di cunei di legno, si puntella il palo controllando la verticalità con una livella o un filo a piombo sui due lati. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]7[/dropcap]Con una lunga tavola e la bolla si controlla l’altezza del secondo palo, tagliando via qualche centimetro dalla base o aggiungendo uno spessore fino al giusto livellamento. [/box]
Tettoia con telo in polietilene
La tettoia è coperta con un telo in tessuto di polietilene, molto robusto ed economico che non si sfrangia facilmente dopo il taglio; è comunque consigliabile eseguire i tagli e le asole con un saldatore per elettronica che fonde i margini del taglio ed è rapido quanto le forbici. L’asolatura attraverso cui passano le aste permette di evitare cuciture e occhielli; per mantenere teso il telo bastano solo poche graffette.
Come montare il telone della tenda da sole a scomparsa
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]1[/dropcap] Le misure del telone tengono conto della massima larghezza tra i pali e anche della lunghezza della frangia che ricade in verticale. Le misure corrispondono ai tagli da realizzare per il passaggio delle aste di sostegno. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]2[/dropcap] La copertura è affidata a un economico, ma robusto, telone di polietilene tessuto del costo inferiore ai 10 euro. Non è necessario cucire orli o asole dato che il passaggio delle aste avviene attraverso tagli fatti nella tela. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]3[/dropcap] 3. Per avere un riferimento preciso per i tagli, si tracciano sul telo, con un pennarello, la linea mediana (il colmo) e due linee a 150 mm dai bordi per tutta la larghezza del telo. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]4[/dropcap] Si tracciano i segni distanti 100 mm su una tavola larga 5 cm che servono da riferimento per la successiva apertura delle asole. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]5[/dropcap] Si tende il telone con la mezzeria disposta sulla trave. I segni tracciati sul legno restano visibili attraverso il telo. Con un saldatore per elettronica si pratica un taglio lungo 5 cm per ogni segno: il calore fonde la plastica sigillando le singole fibre che altrimenti rischierebbero di sciogliersi sfilacciando il tessuto. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]6[/dropcap] Quando i tagli lungo le tre linee sono pronti si inseriscono le barre alternativamente sopra e sotto il telo e poi si sistema la copertura nei fori da 35 mm praticati alle estremità delle traverse. [/box]
Installazione definitiva
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]1[/dropcap] Anche sul secondo palo si esegue la messa a piombo con l’inserimento di due cunei di legno nel tubo per bloccare ogni oscillazione del padiglione. Non bisogna riempire le cavità per mantenere sempre smontabile la struttura. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]2[/dropcap] Con l’aiuto di una scaletta si alloggia l’asta centrale nell’incavo dei pali lasciando ricadere le altre due in verticale. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]3[/dropcap] Le traverse a cui è affidato il compito di sostenere la tenda si montano provvisoriamente con morsetti a leva a circa una ventina di centimetri al di sotto del colmo. Importante la centratura del blocchetto della guida sul palo. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]4[/dropcap] Per sistemare il telo nella posizione definitiva si fa scorrere un’estremità dell’asta in uno dei fori delle traverse fino ad avere lo spazio per inserirla anche nell’altro. Poi si distende il telo eliminando le pieghe e centrando l’asta tra i supporti. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]5[/dropcap]Dato che non ci sono elementi che impediscano lo sfilamento, si blocca il telone sulle aste con una graffatrice lasciando all’esterno un piccolo spazio non fissato per facilitare l’estrazione delle aste. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]6[/dropcap] Si tagliano le parti sporgenti delle aste a circa 2 cm dalle traverse controllando che non si sfilino facilmente. [/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]7[/dropcap] La struttura è terminata e mancano soltanto alcune pennellate di colore sui tagli e sulle abrasioni della vernice. [/box]
Secondo noi si usa anche così…
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””][dropcap]8[/dropcap] Con una falda rilasciata, l’altra rimane comunque in tensione permettendo di godere l’ombra anche durante le giornate ventose.[/box]
interessante ed intelligente bravissimi mai fatto commenti sul materiale publicizzayto
Ottima idea, facile da realizzare ed economica.