La porta rototraslante è una soluzione pratica ed elegante per recuperare spazio; funziona girando e spostandosi a ridosso del montante
A prima vista una porta rototraslante sembra una qualsiasi porta a battente, ma aprendola ci si rende conto della grande opportunità offerta dal sistema di movimentazione: avanza, poi retrocede e si sposta di lato a ridosso dello stipite, dimezzando il suo ingombro.
La rotazione di una normale porta a battente richiede uno spazio che, specialmente se permette l’accesso a un piccolo locale (bagno di servizio, dispensa ecc), può limitare molto nella disposizione degli arredi e dei complementi.
Invertire il sistema di apertura della porta (a tirare anziché a spingere) non è certo il massimo e va contro una delle regole fondamentali; d’altro canto, installare una porta con un differente sistema di apertura (scorrevole o a libro) vuol dire ritrovarsi con una porta completamente diversa dalle altre, il che sa di compromesso ed esteticamente può non essere gradito.
La soluzione è installare una porta rototraslante, identica alle altre, ma con un sistema di apertura ibrido tra una porta a bilico verticale e una normale porta a battente. Il movimento di apertura descrive un’ellisse ribassata e l’ingombro della porta in apertura viene diviso tra i due locali messi in comunicazione; questa opzione è resa possibile dal kit Ergon®, brevettato e applicabile a qualsiasi tipologia di porta, anche vetrata.
Non servono opere murarie, solo anta e telaio devono essere realizzati rispettando alcune specifiche tecniche, in primis con profili piani e privi di battute se si vuole che la porta possa aprirsi in entrambi i sensi; diversamente esiste anche una versione per porte a battuta, con un unico senso di apertura.
Perché scegliere la porta rototraslante
Come si collega la porta al telaio
Dopo aver fissato il telaio al falso telaio, il montaggio dell’anta con tutti i componenti premontati avviene facendola entrare inclinata e perpendicolare alla luce di passaggio. Si ruota il carrello in modo che risulti in linea con il binario e lo si fa entrare in esso raddrizzando l’anta. Al termine si monterà il profilo copribinario.
Terminata la regolazione della porta bisogna ricordarsi di serrare tutte le viti di bloccaggio dei meccanismi.
Il kit Ergon di Celegon è utilizzato da molti produttori di porte che offrono questo sistema di apertura come opzione sulle loro collezioni, ma è anche acquistabile singolarmente per applicazione su qualsiasi tipo di porta.
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