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Un pratico portaoggetti da parete verticale all’insegna del riciclo, per avere a portata di mano i materiali di consumo indispensabili per cucinare ogni giorno.
Portaoggetti da parete – I barattoli dei pelati di grande formato, come gran parte dei contenitori alimentari, sono destinati a finire nell’immondizia. A guardarli bene, sono robusti, capienti, senza essere ingombranti, e hanno la parte interna smaltata, il che potrebbe richiedere, per il nostro scopo, l’applicazione della finitura solo sulla parte esterna; a meno di avere una famiglia numerosa, questo formato non è usuale, ma la pizzeria dove andiamo abitualmente con gli amici, a fine serata può regalarci il materiale di base (probabilmente ci guarderanno in modo strano), a patto che non presenti deformazioni. Ripuliti i barattoli dalle tracce di polpa, la preparazione del portaoggetti richiede solo tre listelli di legno di adeguata lunghezza e poca ferramenta; la struttura si realizza rapidamente, i tempi per portare a termine il lavoro si dilungano a causa dell’attesa necessaria per l’asciugatura delle finiture. Applicando sul retro dei listelli posteriori qualche punto di Millechiodi impediamo che la struttura, appesa a un unico tassello a gancio, possa oscillare lateralmente.
Portaoggetti da parete – Il progetto
Portaoggetti da parete – I contenitori
- Servono: 6 barattoli di pelati da 2500 g; primer universale; smalto acrilico spray; un listello piatto 10×60 mm; 2 listelli quadri 20×20 mm; 7 piastrine metalliche; viti autofilettanti Ø 3×25 mm; bulloncini M4x20 mm adesivo Millechiodi.
- Con l’apriscatole asportiamo anche il fondo da ciascun barattolo e rifiniamo bene i bordi interni da entrambi i lati per eliminare la bava tagliente.
- Applichiamo una striscia di nastro di carta in verticale e su questa marchiamo i fori equidistanti dalla metà altezza, utilizzando una piastrina come maschera. Il nastro impedisce alla punta di scivolare durante la foratura.
- Spruzziamo su tutti i barattoli la vernice argento, stando a distanza opportuna.
Portaoggetti da parete – Il supporto
- La lunghezza dei listelli dev’essere tale da permettere di fissare tutti i barattoli, distanziati di circa 15 mm. Le estremità dei listelli devono coincidere con il profilo esterno del primo e dell’ultimo barattolo. Sempre utilizzando le squadrette come dima, riportiamo i fori per il loro fissaggio equidistanti dalla mezzeria; poi, a 15 mm dai lati lunghi, marchiamo i fori per il fissaggio dei listelli di rinforzo posteriori, a metà tra un barattolo e l’altro.
- Pratichiamo i fori passanti, di diametro leggermente superiore, per i bulloncini di fissaggio dei barattoli; lateralmente apriamo quelli d’invito per le viti da legno. Con una coppia di morsetti blocchiamo, affiancati al listello piatto e con le estremità in linea, i due listelli di rinforzo, così da poter riportare su di essi, aiutati da una squadra, i punti per i prefori in linea con quelli già eseguiti.
- Realizziamo i prefori affondando con la punta per 6-7 mm e non di più lungo la mezzeria del listello.
- Facciamo coincidere i fori e avvitiamo i rinforzi, prima le viti alle estremità e poi quelle più interne. I rinforzi vengono a trovarsi rientranti rispetto al filo del listello piatto. Volendo, possiamo prima svasare i fori in modo da incassare le viti nel legno e ricoprirne le teste con un poco di stucco, per renderle invisibili.
- Completata la struttura di supporto, applichiamo sul legno una mano di fondo per prepararlo alla finitura.
- Dopo una leggera carteggiatura, per eliminare il “pelo” rizzato dal primer, verniciamo la superficie con un colore a nostra scelta, anche lateralmente.
- Ad avvenuta asciugatura, posizioniamo una piastrina all’interno di ciascun barattolo, facciamo coincidere i fori e inseriamo i bulloncini da dietro, serrando poi con il dado all’interno del barattolo.
- Un’identica piastrina in più ci permette di realizzare una rapida e tenace attaccaglia per appendere il contenitore multiplo a parete tramite un tassello a gancio.