Indice dei contenuti
- 1 Un tavolo allungabile fai da te dalle linea moderna, insieme alla sua panca, offre abbastanza posto per l’intera famiglia e, all’occorrenza, anche per gli amici
- 1.1 Quale legno scegliere per costruire il tavolo allungabile fai da te
- 1.2 Tavolo allungabile fai da te – La prolunga ingegnosa
- 1.3 La costruzione della panca
- 1.4 Cosa occorre per costruire la panca
- 1.5 La struttura del tavolo allungabile fai da te
- 1.6 Il traverso centrale
- 1.7 Il sostegno della prolunga
- 1.8 Montare la prolunga
- 1.9 Sostegno sagomato
- 1.10 La finitura del tavolo allungabile fi da te
- 1.11 Consigli per l’acquisto di un tavolo allungabile
Un tavolo allungabile fai da te dalle linea moderna, insieme alla sua panca, offre abbastanza posto per l’intera famiglia e, all’occorrenza, anche per gli amici
Nelle case più fortunate, quelle dove pranzi e cene con amici e parenti sono molto frequenti, il tavolo da pranzo non ha mai un numero di commensali costante. Il mobile ideale in questi casi è un tavolo allungabile fai da te, da aprire alla bisogna e richiudere con un semplice gesto. Mettiamo anche di voler arricchire la sala da pranzo con un bel legno di noce: non ci resta che mettere mano agli attrezzi e costruircene uno con la propria panca.
Quale legno scegliere per costruire il tavolo allungabile fai da te
La materia prima per il tavolo allungabile fai da te è il lamellare di noce scuro, spessore 26 mm, venduto in larghi pannelli. La forma del tavolo e della panca è la più semplice e lineare possibile, con le gambe a filo del piano per mettere in evidenza il massello che le compone. L’unione di tutti i pezzi è affidata alle lamelle domino, che sono molto robuste e, usando l’apposita fresatrice, anche molto precise.
Per ottenere la prolunga, il tavolo è diviso in due parti collegate da un paio di guide scorrevoli su sfere molto robuste e silenziose. La prolunga normalmente è nascosta sotto il piano e si estrae, a tavolo aperto, ruotandola su di un’asta che fa anche da chiusura di sicurezza per bloccare il movimento del tavolo.
Gli attrezzi necessari per la costruzione sono pochi:
- un trapano con supporto ortogonale e qualche punta
- una sega a disco,
- levigatrice
- la fresatrice,
- trapano avvitatore
- qualche strettoio
Tavolo allungabile fai da te – La prolunga ingegnosa
Le guide di alluminio ancorate all’interno dei fianchi del tavolo allungabile fai da te possono scorrere avanti e indietro su piste a sfere. Le due gambe mobili sono munite di ruotine incassate che permettono al tavolo di allungarsi senza strisciare sul pavimento. La prolunga ad ala normalmente riposa piegata in due sotto il piano del tavolino che misura, nella configurazione ristretta, 900×1850 mm. Sfilando di lato le gambe si può ribaltare la prolunga facendola ruotare attorno all’asta che corre sotto il tavolo. I quattro tasselli sporgenti dalla prolunga si inseriscono sotto il piano del tavolo, bloccando insieme le parti. Il tavolo in questa configurazione è diventato 2650 mm di lunghezza.
La costruzione della panca
Cosa occorre per costruire la panca
- Lamellare noce spesso 26 mm: 12 pezzi (1) da 480×78 mm; 1 pezzo (2) 400×1444 mm; 2 pezzi (3) da 244×78 mm; 1 pezzo (4) da 1440×60 mm; 2 pezzi (5) da 244×60 mm; 4 pezzi (6) da 60×50 mm;
- Bulloneria: 4 viti M6x60 mm; 4 fondelle per M64 inserti filettati M6;
- Viti da legno autofilettanti.
- Colla resistente all’acqua
- Lamelle domino
- Facendo scorrere la sega a disco su una guida, si tagliano dodici tavolette da 78×480 mm dal lamellare di noce per costruire le gambe della panca.
- Utilizzando colla resistente all’acqua si uniscono a tre a tre le tavolette con un buon numero di morsetti in modo da ottenere quattro travetti a sezione quadrata.
- Una volta essiccato l’adesivo, si rimuove la colla debordata passando le superfici con una levigatrice.
- Con tavolette lunghe 244 mm montate a “T” (3 e 5) si realizzano i rinforzi che collegano le gambe della panca. Per l’unione è sufficiente un po’ di colla e qualche morsetto.
- La giunzione con le gambe è irrobustita dalle lamelle domino, la cui sede si ottiene mortasando le due parti con una speciale fresatrice e inserendo spine di faggio piatte e colla nei fori.
- Prima dell’assemblaggio si smussano gli spigoli vivi delle tavole con una leggera passata di fresa.
- Molto importante in questo progetto è il rispetto dell’ortogonalità: la precisione dei tagli rende il lavoro di assemblaggio molto semplice, perché si trova perfetta corrispondenza nell’unione dei pezzi controlaterali.
- A questo proposito è necessario centrare con la massima precisione il foro sede degli inserti filettati M6 con quello passante nel rinforzo del longherone, dove si infila poi la vite.
- Per unire le coppie di gambe alla seduta bastano quindi due sole viti per parte, che vanno a fare salda presa nell’inserto filettato. A garantire l’accoppiamento e la rigidità della panca contribuiscono in modo determinante le quattro lamelle domino, che si inseriscono senza laschi nelle relative sedi.
La struttura del tavolo allungabile fai da te
Cosa occorre per realizzare la struttura del tavolo allungabile fai da te:
- Lamellare noce spesso 26 mm: 16 pezzi (1) da 750×104 mm; 1 pezzo (2) da 900×1642 mm; 2 pezzi (3) da 104×692 mm; 2 pezzi (4) da 800×450 mm; 2 pezzi (5) da 1642×85 mm; 4 pezzi (6) da 692×85 mm; 2 pezzi (7) da 1320×75 mm; 3 pezzi (8, 9 e 10) da 570×75 mm; 1 pezzo (11) da 80×692 mm; 2 pezzi (12) da 85×50 mm; 2 pezzi (13) da 170×70 mm; 3 pezzi (14) da 45×40 mm; 9 pezzi (15) da 75×15 mm;
- Ferramenta: 2 viti M6x60 mm, 2 rondelle per M6, 2 inserti filettati M6
- viti da legno autofilettanti
- 2 guide scorrevoli lunghe 1290 mm
- 3 cerniere invisibili 50×38 mm (aperte)
- 2 rotelle
- 2 piedini in plastica dura
- chiodi da 40 mm
- carta abrasiva di varie grane
- colla resistente all’acqua
- lamelle domino 10x24x50 mm
- olio indurente
- solvente per olio
- Si costruiscono due blocchetti di montaggio (12) per fornire un solido ancoraggio tra gambe e longheroni. Il foro deve essere perfettamente in squadra e passante.
- Per unire solidamente tavola e blocchetto si piantano due chiodi nel longherone (5) e si taglia via la testa con un tronchesino. Si allinea il blocchetto, si spalma la colla e con qualche martellata si fanno aderire i pezzi.
- Il comodo morsetto ad eccentrico si occupa di tenere accostate le due parti finché la colla non è asciutta.
- Utilizzando un paio di blocchetti da 40 mm come riscontro, si collegano i longheroni sotto il piano del tavolo (2) con il sistema dei chiodini e della colla.
- La testa del piano, verso il lato fisso, viene provvista di una serie di mortasature per le lamelle domino che vengono inserite, ma non incollate, per permettere un successivo smontaggio in occasione di traslochi.
- Gambe e piano vengono messe insieme provvisoriamente per poter segnare sulla gamba la posizione del foro del blocchetto, quindi si pratica un foro da 10,5 mm per l’alloggiamento dell’inserto filettato di ottone.
- L’inserto si avvita nel foro usando una vite M6 e un controdado. I sottili filetti esterni all’inserto affondano nelle pareti del foro e forniscono l’ancoraggio per il longherone.
- Si prepara la tavola di supporto che sostiene il peso del piano del tavolo praticando 8 fori da 5 mm.
- La tavola di supporto è avvitata sotto la coppia di gambe fisse con quattro viti 4×40 mm.
- Usando una fresa forstner e un trapano con supporto ortogonale si pratica un incavo sotto due delle gambe del tavolo.
- Gli incavi servono per ospitare una rotellina che facilita l’allungamento dell’estensione del piano. La profondità deve essere tale da far risultare l’altezza delle due gambe identica a quella delle altre due, sotto le quali si applica una coppia di piedini.
- La coppia di gambe fisse, con struttura molto simile a quelle della panca, si fissa al piano del tavolo con quattro viti da 4×40 mm.
Il traverso centrale
- Centrando la punta a 14 mm dal bordo, si pratica un foro da 17 mm nel traverso esterno del telaio mobile (10). Il foro serve per supportare l’estremità del tubo su cui ruota la prolunga a scomparsa.
- Dato che le punte da 17 non si trovano in tutti i laboratori, si può forare con una punta da 16 mm alesando poi il foro con una spina tonda su cui si avvolge un pezzo di carta abrasiva grossolana.
- Sul traverso interno (9) si procede con la stessa operazione forando e alesando fino al diametro di 17 mm, poi, con una sega a pettine, si taglia il foro fino ad ottenere un’asola aperta che facilita il montaggio della barra di supporto della prolunga.
Il sostegno della prolunga
Le guide per l’estensione del tavolo (prodotte da Hettich) sono composte da un paio di profilati esterni che si collegano con le parti del tavolo e un componente ad H, nel quale le sfere in solido acciaio scorrono con precisione all’interno di quattro binari, fornendo una stabilità laterale e una scorrevolezza eccellenti anche con carichi elevati.
Queste guide sono disponibili con estrazione parziale, totale e maggiorata. L’asta da 3/8” ha una doppia funzione: grazie alla leva nera può essere manovrata per agganciarsi in un paio di incastri, rappresentati dai lamierini trapezoidali, e bloccare il tavolo in posizione chiusa o aperta. In più fornisce il supporto per la rotazione del piano supplementare ripiegato all’interno del telaio.
Le particolari cerniere a scomparsa consentono il ripiegamento a libro della prolunga e le rotelle consentono il movimento delle gambe senza danni per il pavimento. Infine il grosso angolare fornisce il supporto per lo scivolo di legno (13) che sostiene il piano durante il ripiegamento.
- Le tavole che formano il telaio mobile sono mortasate per l’inserimento delle lamelle domino. Le due parti lunghe (7) sono forate anche per far passare le viti che assicurano le giunzioni.
- I collegamenti con le spine sono spalmati con una giusta quantità di colla che, al momento del serraggio tra i morsetti, deve essere rimossa per non macchiare il legno.
- Il telaio mobile completo presenta il foro e l’intaglio per il passaggio del tubo di supporto ed è la componente che mette in collegamento la parte fissa e quella mobile del tavolo.
- Si collegano le guide di scorrimento al telaio mobile attraverso una serie di forature laterali. Le parti esterne, invece, si uniscono al piano tramite l’aletta superiore.
- Il tubo viene inserito nel telaio dopo avere smontato con una chiave da 8 mm il pernetto che sporge ad un’estremità.
- Sul lato opposto del telaio il tubo è ancorato ad una piastrina che ne impedisce il movimento assiale. La maniglia nera è orientata a 90° rispetto al pernetto.
- La parte fissa del tavolo è ormai completa.
- Le parti interne delle guide, quelle collegate con il telaio mobile, sono leggermente più basse delle controparti esterne collegate al piano del tavolo in modo da poter scorrere liberamente senza strisciare sul legno.
- Per ultimo si unisce il telaio alle gambe munite di ruote inserendo quattro viti 5×40 mm, curando con attenzione la centratura delle due parti e l’allineamento con il piano.
Montare la prolunga
- La prolunga è formata da due tavole (4) che misurano 450×800 mm unite al centro da tre cerniere invisibili. L’incasso che le ospita è costruito con un’ingegnosa mortasatrice casalinga formata da blocchetti di legno di lunghezza tale da far fuoriuscire la punta solo per la profondità della cerniera (dettaglio 2).
- I due pannelli si sovrappongono per controllare il perfetto allineamento dei fori. Se le cerniere non dovessero entrare facilmente nei fori occorre mettere mano allo scalpello per i necessari aggiustamenti che evitano dannose sollecitazioni al legno e al metallo.
- Si sistema la prolunga in posizione aperta sotto il tavolo capovolto e si allinea con il resto del piano di appoggio lasciando uno spazio libero di un paio di centimetri per parte.
Poi si fissano le piastrine poste sul tubo alla prolunga con quattro viti da 4×25 mm. - Dopo aver accostato la prolunga al piano si montano i tasselli (15) che allineano le due parti. il loro compito è di sostenere la prolunga ed evitare che si richiuda quando viene caricata al centro. Questa “sicurezza” viene saltata durante il ripiegamento aprendo un po’ di più il tavolo.
5. Il bloccaggio del tavolo allungabile fai da te in posizione chiusa o aperta è affidato alla rotazione della barra di sostegno. Con la punta forstner si praticano due incavi nei punti dove arriva il piolo della barra quando il tavolo ha la prolunga e quando è senza.
6. Calcolando il gioco che possono avere le varie parti in movimento, si montano le piastrine trapezoidali sul foro in una posizione in cui il piolo possa entrare nel foro solo strisciando sul margine inclinato della piastrina.
7. La leva nera posta all’altra estremità della barra, nascosta dietro la tavola che unisce le gambe, comanda la rotazione della barra di sostegno del piano: quando si vuole aprire il tavolo si abbassa la leva in posizione verticale sganciando il perno dal suo alloggiamento.
8. Una volta portato il tavolo nella nuova posizione si richiude la leva agganciando di nuovo il perno nell’altro incastro.
Con questo meccanismo si assicura la solidità del tavolo anche quando lo si deve reggere o tirare. Per compensare i piccoli giochi che si possono generare con l’uso, le piastrine possono scorrere di alcuni millimetri lungo le asolature dei fori ed essere regolate alla perfezione.
Sostegno sagomato
La finitura del tavolo allungabile fi da te
- Usando carte via via più fini, fino alla grana 280, si levigano tutte le superfici del tavolo, quindi si elimina ogni traccia di polvere.
- Il legno viene bagnato abbondantemente con olio indurente diluito in solvente, in modo da far penetrare il prodotto in profondità. Dopo 30 minuti si passa un panno morbido per asciugare l’olio in eccesso e dopo 12 ore il mobile è già utilizzabile.
Consigli per l’acquisto di un tavolo allungabile
- NEW: LE ALLUNGHE ,con una speciale ferramenta,SI TENGONO UNA CON L'ALTRA PER DARE PIU' STABILITA' AL TAVOLO APERTO
- Il tavolo consolle allungabile ATENA cemento da chiuso misura cm 46 mentre aperto con cinque allunghe misura cm 306
- La sua struttura in nobilitato melaminico di alta qualità ha un decoro cemento molto moderno ed è lavorata in folding per non vedere giunture tra i pannelli.Le guide sono telescopiche in alluminio e sono già montate sul piano e il cliente deve solo avvitare le quattro gambe con le viti e la chiavetta in dotazione
- è un tavolo da quattordici posti e puo' essere affiancato al nostro tavolo allungabile BACCO e DIONISIO perchè ha le stesse misure in altezza e larghezza
- LA FATTURA DEVE ESSERE CHIESTA AL MOMENTO DELL'ORDINE INDICANDOCI COD.FISCALE e/o PARTITA IVA
- Prodotto di alta qualità
- Colore Bianco
- Materiale melamina
- Design elegante
- Facile da pulire
- Tavolo allungabile in legno
- Misura chiusa 160 x 90 cm
- Misura aperta 332 x 90 cm
- Con 3 allunghe da 43 cm
- Può ospitare fino a 14/16 persone
- Tavolo consolle allungabile da 50 cm fino a 3 metri
- 2 Gambe supplementari richiudibili per maggiore stabilità
- Prodotto spedito su pallet, con copertura in cartone vulcano antiurto e reggettatoControlla all'interno e all esterno della confezione che ci sia il marchio Fashion Commerce, come in foto
- STRUTTURA Metallo verniciato silver
- TOP. Vetro colorato temperato
Buonasera
molto bello.
E’ un articolo che si vende già fatto?
Pucci
Buongiorno Lionello,
No, si tratta di una guida per la costruzione fai da te. Bricoportale non è un sito di vendita, ma unicamente un portale informativo.
Cordiali saluti.
Dove posso trovare la ferramenta per il tavolo allungabile ?
Buongiorno Mario,
La ferramenta speciale è prodotta da Hettich, ecco il link del produttore: https://www.hettich.com/it_IT/home.html
Cordiali saluti.
Salve,
sul sito del produttore non riesco a trovare le guide per tavoli, ma solamente per cassetti.
Sarebbe utile avere informazioni della catena di negozi di bricolage dove poterli trovare, perchè avere il link del sito del produttore non è stato utile. Se gentilmente si potesse avere questa info sarebbe davvero utile. Grazie
Buongiorno Max, può trovare un elenco dei negozi di bricolage a questo indirizzo: https://www.bricocentri.com/
Bello, anch’io anni fa ho costruito un tavolo, inizialmente non allungabile poi grazie all’aiuto di un professionista è diventato tale. Ora riproverò a farlo già allungabile da metterlo nel portico davanti al giardino per le sere d’estate.
Ciao Enrico,
ottimo!
Buongiorno.
Non trovo le guide che lei descrive nel sito della hettich.
Mi potrebbe indicare dove sono?
Grazie
Buongiorno Renzo, ha provato a chiedere direttamente all’azienda produttrice? Noi ci occupiamo di distribuzione. Buona giornata.