Scale elicoidali | Come si installano passo-passo

La posa in opera delle scale elicoidali in cemento armato si compone di tre fasi: montaggio strutturale, finitura del manufatto grezzo con gesso alabastrino (o applicazione di malta fratazzata) e rivestimento di pedate e alzate con materiali tradizionali o tecniche innovative

Le scale elicoidali di calcestruzzo sono costituite da elementi prefabbricati che vengono composti direttamente in cantiere, tenendo conto, nella progettazione, dello spessore di un eventuale rivestimento con altri materiali. Sembra impossibile che una struttura di questa maestosità non richieda alcun ancoraggio laterale, eppure è così: la scala sembra sospesa, è ancorata al gradino di partenza per mezzo di un particolare sistema di armature che la rende sicura ed antisismica. Le scale elicoidali di legno o metallo necessitano invece di un ancoraggio a metà sviluppo che ne garantisca la rigidità necessaria.

La posa delle scale elicoidali

La posa in opera avviene predisponendo un gradino dopo l’altro manualmente con l’ausilio di strutture di legno per puntellare la struttura che cresce. Generalmente le fasi si svolgono su sottofondi ancora grezzi, per cui alla partenza va tenuto conto dello spessore che avrà il pavimento finito. La prima solidarizzazione dei gradini prevede l’inserimento tra ogni singola alzata di una speciale malta in grado di raggiungere elevati livelli di resistenza in tempi brevi; quando lo sviluppo della scala è completato, si inseriscono nelle fasce esterna ed interna le barre di armatura, legandole a staffette che sporgono dal cemento. Tutte le scanalature vengono poi sigillate con la stessa malta utilizzata in precedenza, quindi la superficie viene rasata e lisciata per ottenere l’aspetto monolitico che caratterizza la scala.

scala a chiocciola in cemento

montaggio scala in cemento

installazione scala elicoidale

  1. Il secondo gradino va appoggiato sopra il primo e sorretto con un puntello, quindi si stabilizzano ponendo sotto di essi, da dietro, mattoni e calcestruzzo. La parte anteriore del gradino non dev’essere mai più alta di quella posteriore, caso mai è possibile una leggera correzione inversa per esigenze di quota.
  2. La costruzione procede con la posa in successione degli altri gradini, sostenuti da puntelli di legno. La scala va bloccata lateralmente per mezzo di puntoni registrabili di metallo e distanziatori laterali.
  3. Man mano che si sale bisogna controllare le quote e l’asse della scala, correggendo eventuali differenze con cunei di legno da inserire negli spazi tra un gradino e l’altro.
  4. Per la formazione del pianerottolo bisogna sagomare l’ultimo gradino; il bordo esterno va tagliato sia in orizzontale sia in verticale per formare uno spazio vuoto che consenta il passaggio dei ferri di legatura. Anche sul bordo interno va ricavata un’ulteriore feritoia.
  5. I ferri di legatura (tondini) vanno inseriti nelle nicchie dei gradini e fissati con legacci di ferro in occhielli già predisposti. Questo avviene dopo aver praticato 4 fori a pavimento per il bloccaggio dei tondini, due nella parte interna e due nella parte esterna. Per scale di diametro elevato (260-300 cm) si utilizza anche una rete elettrosaldata nella parte esterna e spine di metallo tra i gradini.
  6. Fissata la scala al solaio, con sistemi diversi a seconda della natura dello stesso, si sigillano i tondini con malta speciale, quindi si prepara la cassaforma e si procede alla finitura con altra malta, da rasare e lisciare con frattazzo e spugna. Rizzi Scale (www.rizziscale.it)

Alzata e pedata nelle scale elicoidali

Nelle scale elicoidali la dimensione dell’alzata è 19 cm per scale fino a Ø 165 cm, 18 cm per i diametri intermedi e 17 cm da Ø 240 cm in su; il numero dei gradini che compongono un giro completo è compreso tra 12 e 16. L’arco massimo della pedata, invece, aumenta progressivamente dai 32 cm di una scala ø 120 cm ai 57 del ø 300 cm; siccome si parla di diametri esterni, la luce netta della pedata varia in modo crescente da 42 a 123 cm.

Installare un parapetto o una ringhiera?

Si può scegliere se installare una ringhiera o realizzare un parapetto integrato di cemento semplicemente rialzando la fascia esterna: la prima scelta risulta meno invasiva dal punto di vista ottico, la seconda comporta una spesa inferiore ed esalta l’unicità della composizione. La particolare forma si presta ad interessanti giochi di luce, quindi l’illuminazione non va sottovalutata e segue criteri diversi a seconda che l’installazione della scala sia a centro stanza, totalmente visibile e protagonista degli spazi, o in prossimità delle pareti, magari contornata da un vano proprio a pianta circolare o quadrata. L’aspetto di una forma leggera e sospesa non deve trarre in inganno: ogni gradino grezzo ha un peso variabile da poco più di 20 kg ad oltre 100 kg, pertanto la scala non può insistere su un solaio tradizionale, mentre invece può collegare un piano terra ai livelli superiori senza comportare rinforzi strutturali.

Illuminare le scale elicoidali

illuminare gradini Ci sono molte possibilità che garantiscono sicurezza nella salita e nella discesa della scala, alternative alle fonti di illuminazione tradizionali ed in grado di fornire anche una scenografia d’effetto. Si possono incassare nel cosciale o nella parete alcuni faretti, ma ancor più interessante è la possibilità di inserire stecche luminose a LED nascoste sotto lo sbalzo di ciascuna alzata; questi due sistemi sono i più sicuri, in quanto la zona di calpestio è sempre visibile ed illuminata direttamente, mentre corpi illuminanti ad altezze intermedie possono essere di disturbo visivo durante il percorso. è consigliabile predisporre anche una o più luci di emergenza per evitare situazioni pericolose in caso di temporanea interruzione del servizio elettrico.

Speciali realizzazioni

scale elicoidali La geometria dei due livelli da collegare ed i volumi a disposizione condizionano notevolmente lo sviluppo che deve avere la scala : a volte bisogna uscire dagli schemi e ricorrere ad una configurazione asimmetrica, in molti casi lo si fa semplicemente per realizzare un’opera con l’unico scopo di avventurarsi oltre gli standard. Le case produttrici propongono anche soluzioni originali che possono contenere piani intermedi o avere uno sviluppo continuo per consentire di salire e scendere agevolmente anche se si tratta di alternare tratti curvi, rettilinei o con curve contrapposte.

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Commenti

  1. avrei bisogno di realizzare una scala elicoidale in cemento ma all’aperto. Dove posso comperare i gradini prefabbricati in cemento ?

    grazie e saluti

      • Buongiorno,

        Rizzi Scale ne ha una vasta scelta: http://www.rizziscale.it/scale-elicoidali.

        Occorre tenere presente, però, che non esistono in commercio dei singoli blocchi componibili. I singoli blocchi sono progettati, dimensionati e studiati appositamente in funzione di modelli già prefiniti. In quest’ottica una richieta a Rizzi è sicuramente opportuna.

        Cordiali saluti

  2. Buon giorno…rizzi scale fornisce anche solo i gradini prefabicati o invece forniscono solo la scala compreso montaggio e finita?

    • Per questo tipo di informazione puoi rivolgerti all’azienda RIZZI SCALE che può farti un preventivo in base alle tue esigenze

  3. Buona sera ho notato che le scale elicoidali in cemento in genere hanno una finitura bianco lucido, quali prodotti si utilizzano x questo tipo di finitura? Grazie

  4. Buongiorno, io invece vorrei sapere se su una scala interna preesistente, fosse possibile creare una balaustra di questo tipo….al posto delle ringhiera tradizionale. Grazie anticipatamente

    • Se stai parlando di quella che si vede nella foto di scena o di un modello simile in linea di massima è possibile, occorre verificare se ci sono le possibilità di ancoraggio o quali modifiche debbano essere fatte.

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