Con la mia auto ho percorso circa 40.000 km ed ora, viaggiando su strada sconnessa, ho l’impressione che il comfort sia alquanto ridotto rispetto al passato. Qualcuno mi dice che ho gli ammortizzatori scarichi, ma come faccio a verificare se è vero?
La sospensione dell’auto funzionano grazie ad un elemento elastico (molla, balestra, barra di torsione) che assorbe gli urti dovuti alle asperità del terreno od alla forza centrifuga (in curva), e ad un ammortizzatore: quest’ultimo ha il compito di frenare e smorzare le oscillazioni della ruota per evitare che l’energia assorbita della molla si trasformi in una serie di fastidiosi saltelli. Vedere se gli ammortizzatori sono efficienti, quindi, è molto facile: basta far oscillare più volte la carrozzeria appoggiandosi in prossimità di una ruota e poi, interrompendo di colpo l’azione, controllare se la vettura continua ad ondeggiare o se si ferma rapidamente. In questo secondo caso è ovvio che gli ammortizzatori non sono al massimo della loro efficienza. Anche un’occhiata sotto al parafango non guasta, perchè gli ammortizzatori usurati denunciano spesso perdite d’olio che si depositano sul corpo esterno. Nel caso fosse necessario procedere alla sostituzione, infine, tenga presente che gli ammortizzatori vanno cambiati su entrambe le ruote dello stesso asse anche nel caso in cui uno solo degli elementi risultasse inefficiente.
