Per curvare i tubi di plastica consigliate spesso l’uso di un termosoffiatore che eroghi aria alla temperatura di 500°- 600°. Perché temperature così alte, se poi bastano 230° per fondere lo stagno e 330° per il piombo? Grazie per l’attenzione. Saluti
La contraddizione che lei ha notato è solo apparente, perchè quando si vuole piegare un tubo di plastica bisogna riscaldarlo in fretta ed in modo uniforme: questo risultato si ottiene appunto utilizzando aria molto più calda di quanto sarebbe strettamente necessario, ma mantenendo l’ugello a debita distanza e muovendo l’elettroutensile ad arte in modo che il flusso investa un ‘ampia superficie. In questo modo il tubo di plastica si curva in modo graduale e diffuso senza bruciarsi o deformarsi.
Con la speciale bocchetta riflettente si ottiene il risultato voluto in modo rapido; per la sua efficacia consente di saldare a stagno tubi di rame o giuntare due spezzoni di plastica. Il lavoro ovviamente, si può fare anche con temperature inferiori, ma con un maggior dispendio di tempo.