Utile ovunque, l’aspiratore solidi e liquidi Stanley ha un sistema filtrante millepieghe con sacchetto di raccolta, azione aspirante e soffiante e una completa dotazione di accessori
Quando si ha necessità di un aspiratore versatile, che possa rendersi utile in casa, in cantina, in garage e in laboratorio, con possibilità di aspirare solidi e liquidi, dotato di tanti accessori per essere sempre adeguato alla superficie da pulire, ma che sia contenuto nelle dimensioni e nei pesi in modo che non occupi molto spazio e sia agevole da trasportare, si trova un campione insuperabile nell’aspiratore solidi e liquidi Stanley SXVC20XTE. È compatto nelle dimensioni e leggero, ma assai potente e dotato di un contenitore detriti in acciaio inox da 20 litri. Ovviamente aspira solidi e liquidi, ma dispone anche di una presa comandata per un elettroutensile sino a 1400 W che necessiti di aspirazione durante il lavoro. Non ultimo, è possibile innestare il tubo spiralato nella bocchetta di uscita dell’aria, con il conseguente effetto soffiante della macchina, utilissimo in tanti frangenti. L’aspiratore Stanley è costruito e distribuito in Italia da Annovi Reverberi e ha un prezzo consigliato al pubblico di euro 58,60.
La dotazione dell’aspiratore solidi e liquidi
Il contenuto della scatola di imballo dell’aspiratore solidi e liquidi mostra le parti da montare per mettere in esercizio la macchina e la gamma di accessori di cui è fornito di serie. A integrazione del tubo spiralato ci sono 3 segmenti di prolunga d’acciaio, mentre come terminali ci sono diverse bocchette per gli utilizzi più diffusi (pavimenti, tappeti e moquette, superfici delicate, spazi ampi in presenza o meno di acqua, angoli). Non manca il raccordo per collegare il tubo spiralato all’uscita polveri degli elettroutensili.
Caratteristiche principali dell’aspiratore
1 Il coperchio del bidone, com’è consuetudine, racchiude tutta la parte attiva dell’aspiratore: motore, comandi, connessioni elettriche, valvola troppopieno e filtro. L’apertura si esegue molto rapidamente facendo leva sulle due alette di ritegno, tirando verso l’alto; ancora più immediata la chiusura, dato che basta appoggiare il coperchio in asse, e le alette scattano bloccandolo.
2 Diversamente da tanti altri aspiratori, sul retro del coperchio, la bocchetta di uscita dell’aria presenta il medesimo attacco di quella anteriore, pertanto vi si può collegare il tubo spiralato e fare uso della macchina con funzione di soffiatore.
3-4 In prossimità dei comandi di avvio è collocata la presa “comandata” per un elettroutensile; l’elettronica dell’aspiratore è in grado di rilevare quando questo viene azionato e avvia immediatamente l’aspirazione. Quando l’elettoutensile viene spento, invece, l’aspirazione rimane attiva ancora per qualche secondo, prolungando la cattura dei detriti sino all’utimo.
Montaggio ruote alla messa in esercizio
1 Sul lato anteriore si inseriscono nell’apposito incastro i supporti delle due rotelle pivotanti. I supporti hanno un’unica vite, in zona centrale, messa per impedire che si possano sfilare dal loro alloggiamento.
2 Nella parte posteriore si monta un tubo che funge da assale per le ruote.
3 -4 -5 Le ruote si inseriscono sull’asse, si applica una rondella distanziale e si bloccano in posizione con una copiglia.
6 Infine si applicano le plastiche gialle di finitura.
Dettagli tecnici dell’aspiratore solidi e liquidi Stanley
1 Sotto il fondo del bidone raccoglipolvere, essendo di acciaio inox, è fissata una catenella che pende e tocca terra, in modo da scaricare le cariche elettrostatiche che si possono accumulare.
2 All’interno del recipiente, quando si devono aspirare detriti asciutti, si applica il sacchetto raccoglipolvere, che si innesta allo sbocco del tubo di aspirazione.
3 Sotto la testa dell’aspiratore trova alloggiamento un filtro millepieghe, fissato con un tappo a baionetta.
4 I tubi di prolunga di metallo si innestano a pressione l’uno con l’altro.