Trapano indispensabile per il bricolage

Non può mancare in nessun laboratorio fai da te: il trapano

Il trapano è l’elettroutensile base che non può mancare in nessun laboratorio fai da te. Dotato del giusto accessorio esegue molte lavorazioni.

Per conoscere meglio il trapano partiamo dal motore che è sempre a spazzole, estremamente compatto per la potenza che esprime, e che gira a velocità attorno ai 20.000 giri/min.
Un riduttore ad ingranaggi lubrificati a grasso permette di arrivare ad un regime di rotazione attorno ai 3000 giri/min. L’ulteriore riduzione di velocità necessaria per le punte di maggior diametro è attuata elettronicamente tramite un potenziometro azionato dalla corsa del pulsante di avvio. La vite di regolazione presente nel pulsante ha il compito di limitare la corsa del medesimo in modo da non superare la velocità desiderata.

LA PERCUSSIONE
Il meccanismo di percussione è situato proprio dietro il mandrino ed è costituito da una coppia di dischi appoggiati l’uno all’altro su cui sono ricavate sporgenze che si urtano durante la rotazione, causando un movimento assiale che arriva fino a 40.000 colpi al minuto.

A BATTERIA
trapano a batteria
I trapani a batteria sono classificati in base alla tensione in volt (V) e all’erogazione in Ampere ora (Ah) degli accumulatori anziché alla potenza del motore. Un accessorio spesso disponibile è la frizione a più posizioni, particolarmente utile quando si usa l’utensile come avvitatore.

ELETTRICO
trapano elettrico

L’alimentazione a tensione di rete permette di montare motori molto potenti, anche oltre 1000 W, che richiedono un’efficace ventola di raffreddamento montata sull’albero motore.
A causa della grande potenza una doppia impugnatura rende più agevole “domare” l’esuberante coppia di reazione.

LEGGERO, MEDIO, TASSELLATORE

  1. Leggero: trapano con potenza attorno ai 500 W e peso inferiore ai 2 kg. Hanno tutti la regolazione elettronica della velocità, reversibilità della rotazione e possibilità di innestare la percussione.
  2. Medio: potenze fino a 1000 W con pesi superiori ai 2 kg. Oltre alla dotazione dei “leggeri” alcuni dispongono di cambio ad ingranaggi a 2 velocità e percussione meccanica molto potente.
  3. Tassellatore: munito di motore di oltre 800 W collegato ad un treno di ingranaggi per la rotazione del mandrino (escludibile) e nel contempo ad un sistema di percussione molto efficace costituito da una massa battente libera azionata pneumaticamente da un pistone. Mandrino con innesti rapidi SDS.

TRE DIVERSI MANDRINI

  1. Mandrino con cremagliera e chiave: serra la punta con una notevole forza ed è indicato per trapani a percussione e impieghi pesanti.
  2. Mandrino autoserrante: pratico e veloce nel cambio punta, non necessita di chiavi, si blocca stabilmente e senza sforzo a mano.
  3. Attacco SDS-Plus e Max: permette di inserire e bloccare la punta nel mandrino in un solo movimento grazie al codolo scanalato. Permette l’uso sia di punte elicoidali rotanti che di scalpelli fissi sui martelli demolitori.

 

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