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Recupero di alcune ringhiere, poi smontate completamente dissaldandone gli elementi, per realizzare una recinzione con cancello scorrevole fai da te. I pezzi vengono piegati e saldati nuovamente per ottenere tratte di cancellata delle misure necessarie
La sostituzione di tutte le ringhiere di una palazzina, che venivano buttate al macero, ha suggerito al nostro lettore Pier Giorgio Carabba di recuperarle per realizzare la recinzione con cancello scorrevole fai da te della sua casa di campagna. Il progetto prevede l’installazione di due segmenti fissi, più corti, e uno più lungo scorrevole su rotaia, da muovere a mano (almeno per il momento!).
Le ringhiere erano fatte con doghe verticali piegate ad angoli secchi; volendo sfruttarle per la loro intera lunghezza, ottenendo una barriera leggermente più alta, è stato necessario dissaldarle tutte, raddrizzarle e ricomporre la cancellata usando gli stessi pezzi. La lunga campata del cancello scorrevole fai da te impone di mettere tre piantoni verticali di tubolare quadro, due agli estremi e uno al centro, alla base dei quali collocare le ruote di scorrimento.
Le ruote, acquistate allo scopo, sono proprio quelle usate nei cancelli scorrevoli e lavorano appoggiando su un profilo rilevato, in questo caso costituito da un T per recinzioni, affogato nella gettata del basamento quel tanto che basta per essere ben assicurato a terra.
Il cemento, un po’ più grasso del normale, deve coprire per bene la parte piatta del T e deve essere lisciato con cura, in modo da rendere la parte esposta solida e monolitica, quindi meno deteriorabile dalle intemperie e più difficilmente demolibile dal passaggio dell’automobile.
La realizzazione
- Riassemblati con saldatura ad arco i pezzi della ringhiera compongono il tratto lungo della cancellata; si sbavano le saldature spianando l’eccedenza e si ripuliscono dalla ruggine i tratti ossidati. Ai tre pali di sostegno vanno applicate le rotelle d’acciaio, avvitandole a una piastra unita a un pezzo di tubo quadro inserito all’interno del palo.
- Trovata la posizione in cui le tre ruote sono perfettamente allineate, anche in altezza, estraendo il tubo quadro quel tanto che serve, lo si salda in posizione, bloccandolo definitivamente.
- La cancellata viene verniciata con due mani di smalto protettivo, a distanza di sei ore una dall’altra.
- I T d’acciaio per recinzioni vanno uniti sino a ottenere un tratto unico, lungo il doppio della cancellata semovente. Si lisciano bene i cordoni di saldatura.
- Nel preparare la gettata di supporto alla rotaia del cancello si fa uno scavo poco profondo dove si adagiano un po’ di ferri di armatura, poi si piegano a U dei pezzi di tondino di ferro e si piantano nel terreno, trasversalmente, in modo da sostenere nella corretta posizione il lungo T che fa da rotaia. Con la bolla si regola l’altezza di ogni U in modo che risulti orizzontale, con la lenza si controlla che sia allineato e alla giusta distanza dalla casa.
- Insieme alla rotaia si cementano anche le quattro gambe del castello antiribaltamento del cancello. Una volta indurito il cemento si mette in sede il cancello, si verifica la posizione dei rulli e si fora per inserirli.
- Un pezzetto di tubolare è saldato sopra il cancello per fare da scontro in fase di chiusura.
- Sul lato casa, la cancellata va completata con un corto segmento fisso, perché il punto rimane scoperto quando il cancello è chiuso.