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Piedistallo per piante fai da te con “gambo” sinuoso

piedistallo per piante fai da te

Due le particolarità di questo piedistallo per piante fai da te: la realizzazione del montante dal piano inferiore a quello superiore e l’assemblaggio di numerose tavole prese da bancali per fare i pannelli lamellari con cui ricavare i due piani a forma di fiore

Talvolta l’utilizzo di materiali di recupero impone di effettuare un lavoro ancor prima di iniziare il progetto vero e proprio di costruzione. Per la realizzazione del piedistallo per piante fai da te utilizzeremo del legno di recupero: un travetto di sezione 80×80 mm, una tavola spessa 40 mm e, soprattutto, tavole ricavate da bancali in disuso. Smontare i pallet per adoperarne le tavole è già una piccola impresa, perché i chiodi che le fissano sono ad aderenza migliorata e ci vuole una buona leva per toglierli.

Ma il lavoro vero è stato fatto dopo, nell’utilizzare queste tavole per fare pannelli di legno più spesso: le tavole sono state piallate per regolarizzarle e portarle tutte a identico spessore (9 mm); quindi sono state unite con adesivo vinilico in strati sovrapposti e incrociati sino a raggiungere lo spessore totale di 36 mm per il pannello del piano superiore del piedistallo e 18 mm per quello del piano inferiore.

Il travetto di legno 80×80 mm serve per fare il gambo del piedistallo per piante fai da te usando una tecnica particolare che permette di ottenere una forma sinuosa: si tratta di fare due tagli che seguono uno stesso percorso, fatti su due facce diverse del travetto. Per tracciare due linee identiche è necessario realizzare una dima di cartoncino che abbia un bordo diritto (per l’allineamento) e uno con le curve (quello di tracciamento). Il taglio longitudinale si effettua con la sega a nastro; dato che le curve da fare hanno un raggio piuttosto corto, è necessario montare sulla sega una lama stretta.

La tavola spessa 40 mm, infine, serve per fare il piede d’appoggio a terra del manufatto, costituito da due pezzi che si incrociano incastrandosi fra loro. Il bordo libero dei due ha una forma con rotondità che viene data ancora con la sega a nastro. Lo stesso strumento si usa anche per tagliare i bordi dei due piani, superiore e inferiore, con i lobi, come se fossero le estremità dei petali di un fiore.

Dopo il montaggio dei pezzi, il piedistallo per piante fai da te si conclude con la levigatura delle superfici e la stesura di diverse mani di vernice trasparente, inframmezzate da ulteriori levigature con carta abrasiva sempre più fine.

Progetto di Fabrizio Marni

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