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Realizziamo un pratico tavolo a scomparsa, utilizzando pannelli di MDF e ruote piroettanti
Con pochi elementi di MDF e qualche scaffale libreria (ad esempio quelle che possiamo trovare da Ikea), la parete attorno alla finestra si trasforma in uno studio ben illuminato con tavolo a scomparsa fai da te.
La scrivania, posta di fronte alla finestra, è costituita da una parte fissa (formata da un piano e due sostegni, ancorata alle fiancate delle librerie adiacenti) e da una mobile costituita da un piano, due fiancate e due rinforzi che assicurano la tenuta in squadra. Fornita di quattro ruote, è inserita sotto la prima e può spostarsi avanti e indietro come un cassetto. Il tutto va costruito con un’altezza che tenga conto dei livelli del davanzale e del calorifero nonché dell’ingombro delle ruote e dello spessore dei piani. I piani da scrittoio vanno situati a un’altezza da terra fra 720 e 780 mm.
Tavolo a scomparsa – Il progetto
Realizzazione passo-passo
- I pezzi che compongono il tavolo a scomparsa sono uniti per semplice incollaggio, usando un pezzo di scarto tagliato ben in squadra per controllare l’angolatura.
- Per una migliore solidità il sulle fiancate mentre, per esigenze estetiche, i rinforzi non sono disposti a filo, ma in posizione rientrata di venti millimetri.
- Le coste dell’MDF assorbono molto la pittura, quindi vanno levigate con cura utilizzando la levigatrice a nastro ed eventualmente stuccate.
- Il piano fisso è reso solidale con le librerie per mezzo di viti autofilettanti avvitate, alla giusta altezza, con l’avvitatore a batteria.
- Per fissare le ruote ben allineate a filo, bastano due tavolette di scarto strette provvisoriamente sporgenti dai fianchi. Le ruote piroettanti si fissano con viti autofilettanti per legno.