Presepe in lattina, minimale sia per dimensioni, sia perché si limita allo scenario della grotta, con i tre sacri personaggi e gli immancabili bue e asinello
Si può persino trarre ispirazione dalle navi in bottiglia, per un essenziale… presepe in lattina, come ha fatto Alessio Corti.
La lattina, classica da bibite, va per prima cosa aperta. In un piccolo taglio d’invito ottenuto con il cutter, si inseriscono le forbicine da elettricista e si allarga quanto necessario.
Il taglio deve essere sfrangiato in modo irregolare per poter arricciare verso l’esterno gli orli dei vari segmenti di taglio, con l’aiuto di un piccolo utensile autocostruito. All’interno si mette come base una tavoletta di legno, curva da un lato e piatta dall’altro, larga quanto l’apertura.
Sotto a tutto, come sostegno, si sceglie un pezzo squadrato di legno bello, di cui si scava solo leggermente la faccia superiore per meglio farlo aderire alla lattina. Si fissa con due chiodi.
Si ricopre la base con muschio secco sbriciolato.
Dal foro laterale della lattina si fanno entrare due lucine, lasciando fuori i contatti per collegarli al filo e alla spina con trasformatore.
Si sistemano i vari personaggi in posizione, fissandoli con una goccia di colla alla base.
DALLA LATTINA AL PRESEPE
- Il taglio della lattina, a raggiera, dentellato e irregolare, si effettua con un paio di forbici da elettricista.
- I bordi delle linguette si arricciano verso l’esterno con un bastoncino dalla cui estremità sporgono per un centimetro due chiodi senza testa.
- Si inserisce sul fondo la tavoletta di legno, che inferiormente segue la curvatura della lattina.
- Il supporto esterno asseconda solo leggermente la curvatura della lattina; lo si fissa inchiodandolo da sotto alla basetta di legno
- Per una maggiore stabilità, la tavoletta interna si fissa lungo il contorno con pistola per colla a caldo.
- Dopo aver spennellato di colla vinilica il legno sul fondo, si sparge il muschio secco sino a ricoprirlo uniformemente.
- Infilate all’interno le lucine tramite il foro laterale, si innestano i contatti di collegamento all’alimentatore.
- Con le pinzette, se non si hanno dita molto piccole, vengono posizionati i personaggi, fermandoli con una goccia di colla.