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Scampoli e ritagli di pannolenci possono diventare allegre decorazioni a forma di fiore
Con il termine pannolenci ( o panno lenci) si intende una stoffa non tessuta che si ottiene per infeltrimento delle fibre, senza ordito e trame; inoltre non essendo intessuta non rischia di sfilacciarsi una volta tagliata. Un altro termine utilizzato per questo materiale è feltro.
Una volta il famoso “pannolenci” era uno degli elementi essenziali di tanti lavori decorativi, dalle guarnizioni ai pupazzi imbottiti. E ancora adesso ha motivo di essere apprezzato, perché è colorato, morbido e si presta a varie realizzazioni. Tra l’altro può essere un modo simpatico per avvicinare i bambini alla manualità e al cucito, mediante il gioco.
Infatti non occorrono né particolari utensili o lavorazioni, né molta esperienza per ottenere le prime creazioni. Questi fiori colorati possono essere un buon inizio.
Cosa occorre
Per realizzare i fiori di pannolenci sono sufficienti alcune pezze di stoffa di vari colori, (ovviamente verde per il tralcio o le foglie) e un po’ di ovatta o di cotone idrofilo per le imbottiture. Poi del cotone da ricamo o semplicemente un rotolo di grosso filo da imbastire, un ago e forbici da cucito.
Tutto si può trovare facilmente nelle mercerie, compresi ago e forbici.
Pannolenci – Procedura guidata
Per realizzare i fiori in pannolenci si inizia con le forme dei petali che possono essere arrotondati o a stella. Si disegnano i modelli su carta velina o cartoncino, si ritagliano e si usano per tracciare i profili sul panno lenci, con l’aiuto di una biro, cercando di non sbavare o calcare troppo.
Il bottone, di un colore contrastante con la corolla, si taglia invece a cerchio.
Nel panno verde si ricava un tralcio o un motivo a foglioline.
Una volta inserita l’imbottitura e cuciti separatamente bottone e corolla (rispettivamente con punti nascosti il primo, con un ricamo visibile a punto festone la seconda), si uniscono fra loro e si aggiunge il tralcio verde, cucendoli con due o tre punti invisibili.
Vediamo ora i vari passaggi illustrati.
Questa lavorazione è un buon metodo per realizzare allegre decorazioni per salotto e camera da letto, ma anche per riciclare stoffa e ritagli di tessuto che ormai non si utilizzano più.
Con questa procedura si possono creare tantissimi altri oggetti decorativi; si pensi a cuscini, ma anche puntaspilli, presine e portachiavi in pannolenci.