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- 1 Sapere come pulire le fughe delle piastrelle significa non solo migliorare l’estetica di pavimenti e rivestimenti, ma anche garantire un ambiente più igienico e sano
Sapere come pulire le fughe delle piastrelle significa non solo migliorare l’estetica di pavimenti e rivestimenti, ma anche garantire un ambiente più igienico e sano
Le fughe tra le piastrelle tendono con il tempo a scurirsi e ad accumulare sporco, polvere e umidità, compromettendo l’aspetto generale di pavimenti e rivestimenti. Capire come pulire le fughe delle piastrelle in modo efficace consente di restituire luminosità e igiene agli ambienti domestici, evitando l’insorgere di muffa e macchie antiestetiche.
Perché le fughe si sporcano facilmente
Le fughe, essendo composte da materiali porosi come cemento o stucco, assorbono sporco e residui con facilità. In cucina si impregnano di grasso, mentre in bagno risentono dell’umidità. La scarsa manutenzione porta nel tempo a un ingrigimento difficile da eliminare con una semplice passata di straccio.
Strumenti e prodotti utili
Per ottenere un risultato efficace è utile dotarsi dei giusti strumenti:
- Spazzolino a setole dure o spazzolino da denti vecchio
- Panno in microfibra
- Secchio con acqua tiepida
- Prodotti specifici per fughe o rimedi naturali
Tra i prodotti più efficaci rientrano:
- Bicarbonato di sodio, ottimo sbiancante naturale
- Aceto bianco, ideale contro il calcare e la muffa
- Acqua ossigenata, utile per macchie ostinate
- Detergenti professionali a base di cloro o ossigeno attivo
Attenzione: i rimedi naturali vanno bene per la pulizia quotidiana, ma non sostituiscono prodotti professionali nei casi di sporco intenso.

Come pulire le fughe delle piastrelle con rimedi naturali
I rimedi naturali possono rappresentare una soluzione pratica ed economica, ma è importante chiarire che risultano efficaci solo in presenza di sporco leggero e non quando le fughe sono molto incrostate o colpite da muffa.
Prodotti come bicarbonato, aceto o acqua ossigenata aiutano a rimuovere aloni superficiali e a mantenere una buona manutenzione ordinaria, ma non sono sufficienti contro macchie profonde o residui particolarmente ostinati, per i quali è necessario ricorrere a detergenti specifici.
Con bicarbonato e acqua
Si crea una pasta densa con bicarbonato e poca acqua, da applicare direttamente sulle fughe. Dopo aver lasciato agire per circa 15 minuti, si strofina con lo spazzolino e si risciacqua.
Con aceto e acqua calda
Un mix di acqua calda e aceto bianco in parti uguali spruzzato sulle fughe permette di sciogliere grasso e sporco. L’aceto ha anche un’azione disinfettante.
Con acqua ossigenata
Per macchie più resistenti, l’acqua ossigenata applicata pura sulle fughe restituisce il colore originale senza rovinare le piastrelle.
- Non contiene acidi né ipoclorito di sodio
- Il prodotto può essere utilizzato sulle fughe cementizie…
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- Contenuto della confezione: riceverai 3 spazzole per la…
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- Pulizia delle fessure: lo strumento per la pulizia delle…
Come pulire le fughe delle piastrelle con prodotti chimici
Quando lo sporco è particolarmente ostinato, è consigliabile ricorrere a detergenti specifici. Sul mercato esistono prodotti a base di cloro o ossigeno attivo che agiscono in profondità eliminando macchie e muffe. È importante però usarli con cautela, indossando guanti e garantendo una buona aerazione degli ambienti.
Errori comuni da evitare
Durante la pulizia delle fughe è frequente commettere alcuni errori che riducono l’efficacia del lavoro:
- Usare spugne troppo abrasive che possono danneggiare le piastrelle
- Applicare troppa acqua, favorendo l’assorbimento nei materiali porosi
- Dimenticare di risciacquare bene, lasciando aloni e residui di detergente
- Trascurare la manutenzione regolare, rendendo più difficile la rimozione dello sporco nel tempo

Ora che abbiamo spiegato come pulire le fughe delle piastrelle, vediamo come effettuare una buona manutenzione per conservare igiene e pulizia.
Manutenzione e prevenzione
Una volta pulite, le fughe possono essere protette con sigillanti specifici che creano una pellicola protettiva, rallentando l’assorbimento di sporco e umidità. Una manutenzione costante con panni umidi e detergenti delicati riduce la necessità di interventi intensivi.
Per mantenere i pavimenti brillanti è consigliabile:
- Passare l’aspirapolvere regolarmente per evitare che la polvere si depositi nelle fughe
- Pulire con detergenti neutri e non aggressivi
- Asciugare bene le superfici per contrastare la formazione di muffa

Costi e soluzioni professionali
Se le fughe risultano irrimediabilmente macchiate, è possibile ricorrere a servizi professionali di pulizia che utilizzano macchinari a vapore ad alta temperatura. Il costo varia a seconda della metratura, ma in media si aggira sui 5-8 euro al metro quadrato.
In alternativa, esistono pennarelli coprifuga che consentono di rinnovare rapidamente l’aspetto delle giunzioni senza doverle rifare.

Leggi anche: Rinnovare le fughe delle piastrelle
- Non contiene acidi né ipoclorito di sodio
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