Indice dei contenuti
- 1 Eseguire la manutenzione degli infissi in legno significa allungarne la vita, migliorare l’efficienza energetica della casa e valorizzare l’estetica degli ambienti
- 1.1 Perché effettuare manutenzione infissi in legno
- 1.2 Ogni quanto eseguire la manutenzione degli infissi in legno
- 1.3 Manutenzione ordinaria: piccole azioni per grandi risultati
- 1.4 Manutenzione straordinaria infissi in legno: quando intervenire in profondità
- 1.5 I prodotti più indicati per proteggere il legno
- 1.6 Vantaggi della manutenzione infissi in legno fai da te
- 1.7 Altri aspetti da non trascurare
Eseguire la manutenzione degli infissi in legno significa allungarne la vita, migliorare l’efficienza energetica della casa e valorizzare l’estetica degli ambienti
Il legno è un materiale nobile, resistente e ricco di fascino, scelto per gli infissi di molte abitazioni proprio per il suo aspetto caldo e naturale. Tuttavia, a differenza di altri materiali più moderni, necessita di cura costante per mantenere intatte le sue proprietà nel tempo. Quando non viene adeguatamente trattato, può subire danni causati dall’umidità, dai raggi UV, dagli sbalzi termici e persino dagli agenti biologici. Una corretta manutenzione degli infissi in legno permette di evitare costose sostituzioni, conservando al tempo stesso il valore architettonico degli ambienti.
Perché effettuare manutenzione infissi in legno
Effettuare interventi periodici di manutenzione non è solo una questione estetica, ma anche funzionale. Un infisso in buono stato garantisce un miglior isolamento termico e acustico, contribuisce al risparmio energetico e protegge gli ambienti interni da infiltrazioni e correnti d’aria.
I principali benefici di una manutenzione regolare includono:
- Prolungamento della durata degli infissi
- Riduzione della necessità di riparazioni costose
- Mantenimento della bellezza naturale del legno
- Miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione
Ogni quanto eseguire la manutenzione degli infissi in legno
La frequenza degli interventi può variare in base a diversi fattori, tra cui l’esposizione solare, la zona climatica e la vicinanza al mare o a fonti di inquinamento. Infissi esposti a sud, ad esempio, subiscono un deterioramento più rapido rispetto a quelli in ombra. In generale, si consiglia di effettuare una manutenzione leggera ogni anno e un intervento completo ogni 3-5 anni.
Manutenzione ordinaria: piccole azioni per grandi risultati
La manutenzione ordinaria ha lo scopo di prevenire l’usura e segnalare tempestivamente eventuali problemi. Comprende operazioni semplici e rapide, che si possono eseguire senza attrezzi professionali.
Tra le attività più comuni:
- Pulire le superfici con panno morbido e detergente neutro
- Rimuovere residui da cerniere, binari e guarnizioni
- Verificare l’integrità delle finiture superficiali
- Applicare un prodotto protettivo ravvivante una volta l’anno

Manutenzione straordinaria infissi in legno: quando intervenire in profondità
Quando il legno presenta crepe, scolorimenti marcati, scrostature della vernice o rigonfiamenti, è il momento di intervenire con una manutenzione straordinaria. Questi segnali indicano che lo strato protettivo superficiale è ormai compromesso e il materiale ha iniziato a deteriorarsi. La procedura richiede pazienza e precisione, ma consente di ripristinare la funzionalità e l’estetica dell’infisso, assicurandogli una lunga durata.
Rimuovere la vecchia finitura
Il primo passo consiste nell’eliminare tutti i residui della vernice o impregnante deteriorato. Questo può essere fatto manualmente con carta abrasiva a grana grossa o, in alternativa, con sverniciatori chimici specifici per legno. Nei casi più critici, si può ricorrere a una levigatrice elettrica. L’obiettivo è portare il legno a nudo, eliminando tutte le impurità e preparando la superficie per i trattamenti successivi.

Carteggiare in modo uniforme
Dopo la rimozione della vecchia finitura, è necessario carteggiare accuratamente l’intera superficie con carta abrasiva a grana media e poi fine. Questa fase consente di levigare il legno, eliminare eventuali asperità e creare un fondo liscio e omogeneo. Una buona carteggiatura è fondamentale per garantire l’adesione uniforme dei nuovi prodotti protettivi e ottenere un risultato estetico soddisfacente.

Stuccare eventuali fessure o imperfezioni
Se il legno presenta crepe, fori o giunture danneggiate, occorre applicare uno stucco elastico specifico per legno, che mantenga la flessibilità e si adatti ai naturali movimenti del materiale. Lo stucco va steso con una spatola in piccole quantità e lasciato asciugare completamente prima di procedere. Una volta asciutto, deve essere carteggiato leggermente per uniformarlo alla superficie circostante.

Applicare il trattamento protettivo
A questo punto si può procedere con l’applicazione dell’impregnante, scegliendo tra formulazioni trasparenti o colorate, a base d’acqua o solvente. L’impregnante penetra in profondità, proteggendo il legno dall’umidità, dai raggi UV e dai microrganismi. È consigliabile applicarne almeno due mani, attendendo il tempo di asciugatura indicato tra una e l’altra.
Verniciare e rifinire
Per completare la manutenzione infissi in legno, si conclude con la finitura protettiva: può essere una vernice trasparente, opaca o lucida, oppure una laccatura coprente se si desidera un effetto più deciso. Questo strato finale ha il compito di sigillare il trattamento e di rendere la superficie resistente agli agenti atmosferici e all’usura meccanica. La verniciatura può essere eseguita a pennello, a rullo o a spruzzo, a seconda della precisione e dell’uniformità desiderata.

I prodotti più indicati per proteggere il legno
L’efficacia della manutenzione dipende in buona parte dalla qualità dei prodotti utilizzati. Scegliere le formulazioni più adatte ai propri infissi permette di ottenere risultati migliori e più duraturi.
I prodotti più utilizzati sono:
- Impregnanti a base acqua o solvente
- Finiture cerate o oleose per interni
- Vernici acriliche o poliuretaniche per esterni
- Ravvivanti per uso annuale
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Vantaggi della manutenzione infissi in legno fai da te
Intervenire in autonomia può offrire vantaggi notevoli. Oltre al risparmio economico, si acquisisce una maggiore conoscenza del proprio ambiente domestico, si impara a riconoscere i segnali di usura e si sviluppa una certa manualità. Lavorare sul legno può anche diventare un’attività gratificante e creativa.
Altri aspetti da non trascurare
Durante gli interventi di manutenzione è utile controllare anche gli elementi accessori dell’infisso. Guarnizioni, serrature, cerniere e viti devono essere ispezionati e trattati periodicamente per evitare malfunzionamenti.
In particolare, è importante:
- Sostituire guarnizioni irrigidite
- Lubrificare cerniere e serrature
- Serrare viti allentate

Concludendo, la manutenzione degli infissi in legno rappresenta una pratica semplice ma fondamentale per preservare il valore e la funzionalità dell’abitazione. Con pochi interventi regolari e l’utilizzo di prodotti adeguati, è possibile mantenere il legno in condizioni ottimali per molti anni.
Una cura attenta consente quindi di evitare costose riparazioni e di godere della bellezza naturale di un materiale senza tempo.
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