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La lunetta per tornio sorregge il pezzo da tornire; il copiatore per legno invece ripete all’infinito una sagoma scelta realizzando tanti elementi uguali
La lunetta è un accessorio del tornio per legno indispensabile per tornire elementi affusolati con sezione degradante e con varie sagomature, per tornire un tondino lungo e sottile come supporto intermedio per evitare che il tondino possa vibrare, flettersi o addirittura rompersi. Viene fissata al bancale e si inserisce il pezzo da lavorare tra i supporti con cuscinetti. Si fa ruotare manualmente il pezzo per controllare che non vibri.
Si monta il poggiautensile in prossimità dell’estermità da lavorare e si rifinisce la parte con il bedano o l’intagliatore. La lunetta per tornio legno sopporta le spinte trasversali dell’utensile, ma non può sostituire il compito della contropunta.
L’estro inventivo è fondamentale per realizzare pezzi originali, ma ripeterlo “in serie” è un po’ difficile. Per questo c’è il copiatore, accessorio che “tasta” una sagoma data e la ripete tornendo il grezzo quante volte si vuole.
La lunetta
Le lunette per tornio sono formate da un supporto che si monta sul bancale e reca nella parte superiore tre morsetti scorrevoli radialmente e bloccabili con viti di tenuta. I morsetti portano all’estremità un cuscinetto a sfere che rotola sulla superficie del legno da tornire.
Le lunette si usano solo per la tornitura longitudinale e hanno la funzione di sostenere il pezzo da tornire quando si lavora l’estremità a sbalzo. Oppure si utilizzano quando si tornisce un tondino il cui diametro è piccolo rispetto alla lunghezza.
Il copiatore
Se lavorando al tornio inventiamo la sagoma di una colonnina, di una gamba di tavolo, di una ciotola e vogliamo ripetere la stessa sagoma per diversi pezzi uguali, non possiamo lavorare a mano libera.
Bisogna applicare al tornio il copiatore che può essere di due tipi: con sagoma di riferimento data dal contorno del pezzo finito, oppure con sagoma riportata su lastra il cui profilo riproduce, in scala 1:1, il contorno del pezzo da costruire.
Il primo tipo è più comodo perché con esso si evita di costruire la sagoma dell’oggetto, ma è meno diffuso perché permette la copiatura soltanto longitudinale, anche se è la più usata.
Il secondo tipo consente di fare torniture longitudinali, e, ruotando di 90° il copiatore, anche quelle trasversali. Il copiatore è composto da un supporto metallico che si fissa sul bancale del tornio. Ha una guida sulla quale scorre un carrello che porta il gruppo tastatore-utensile.
Il tastatore, in genere una rotella o una sferetta, segue il profilo della sagoma mentre l’utensile, solidale con esso, incide il legno da tornire.