Il Gruppo FNA è abituato fin dalla nascita a raccogliere nuove sfide e a vincerle
Emergenza Covid19: per riaprire un sistema-azienda, per ritornare a far lavorare i propri dipendenti in completa sicurezza e contribuire a far ripartire il sistema-Italia è necessario agire sensibilmente ed essere un attore sociale consapevole.
Il Cavaliere del Lavoro Dottor Roberto Balma, presidente di FNA Air Compressors, CRAB Holding e ALC Tecnologie Adesive ha agito prontamente su vari fronti per partecipare allo sforzo comune di reagire e combattere per una causa che interessa davvero tutti.
Innanzitutto, il sostegno al sistema sanitario e sociale fortemente colpito e provato dall’Emergenza Covid attraverso la donazione di 100.000 euro a realtà fortemente presenti a livello capillare sul territorio, da tempo impegnate a sostenere le persone nei loro bisogni primari:
- Fondazione Banco Alimentare nata nel 1989, che ha nella sua missione questi obiettivi: sconfiggere la povertà , sconfiggere la fame ed incentivare modelli di produzione e consumo responsabili;
- Fondazione Specchio dei Tempi, da 65 anni è in prima linea nel fronteggiare le calamità naturali e le emergenze, operando in Italia e nel mondo;
- Torino Solidale, la rete territoriale di sostegno alle persone in difficoltà durante l’emergenza che assicura rifornimento, stoccaggio di beni alimentari e di prima necessità , redistribuendoli con consegna a domicilio.
Assorbire l’urto-Covid e far ripartire un gruppo manifatturiero in completa sicurezza, difendendo ogni posto di lavoro, richiede ad un imprenditore la capacità di fronteggiare le avversità senza perdersi d’animo. È una
rinascita che richiede visione di insieme, apertura mentale, attenzione ai propri dipendenti, ascolto ed empatia, capacità di leadership.
Il Gruppo FNA, con oltre 70 anni di esperienza nel settore dell’aria compressa, 4 stabilimenti produttivi in Italia con oltre 300 dipendenti, non ha mai allentato la presa. Durante il ricorso alla Cassa Integrazione per COVID-19, il Consiglio di Amministrazione si è ridotto l’emolumento come segno di solidarietà verso tutti i propri cassa integrati.
Dal 4 maggio tutti gli stabilimenti produttivi sono tornati operativi al 100% e, per difendere la salute di tutti, ai dipendenti sono stati offerti screening sierologici, organizzati e pagati interamente dal Gruppo.
L’adesione è stata totale! Inoltre, considerata la difficile reperibilità delle mascherine, una loro dotazione è stata donata anche ai famigliari dei dipendenti.
Tornato a soddisfare la domanda del suo mercato nazionale ed internazionale, il Gruppo FNA sta raccontando come una grave minaccia possa essere trasformata in una sfida da vincere.
Affinché il sistema-Italia riparta, bisogna ripartire tutti insieme! Nonostante le forti tensioni finanziarie e i mutamenti produttivi in atto, il Gruppo FNA è fortemente impegnato nel salvaguardare la continuità della sua intera filiera produttiva, rafforzando le collaborazioni con i propri fornitori e assicurando, come sempre, la propria puntuale solvibilità .