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Le nuove placche Pucciplast sono spesse solo 4,7 mm, presentano un nuovo design e sono dotate di un innovativo sistema di aggancio diretto allo sportello.
4,7 mm, meno di mezzo cm
Pensate solo per un attimo a cosa può stare in meno di mezzo centimetro… Bene, la nuova placca Pucci è spessa esattamente 4,7 millimetri: meno di una matita, molto meno dei più recenti i-pad, tanto per citare uno dei più amati, e sottili, strumenti tecnologici e una campagna pubblicitaria di grande impatto.
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C’era una volta la placca, che serviva ad azionare la cassetta del wc (sembra preistoria, ma sono solo alcuni decenni fa). Con il passare del tempo, in parallelo all’evoluzione del gusto estetico, la placca si è progressivamente rimpicciolita ed è diventata più bella da vedere. In anni recenti, mentre il bagno si trasforma in luogo del benessere e del design, la placca si evolve diventando ancora più piccola e sottile, elegante nelle forme e nei colori. Le placche di Pucci hanno interpretato e anticipato tutti questi trend fino alla piccola rivoluzione del 2014: la placca più sottile che sia mai stata prodotta, solo 4,7 millimetri!
C’è e non c’è, si vede e non si vede…
Se ogni generazione di placche Pucci ha incorporato l’evoluzione del design, per essere sempre in sintonia con l’estetica del bagno contemporaneo, oggi siamo di fronte a un salto di qualità importante sia sotto il profilo estetico che produttivo. La placca Pucci è oggi, a tutti gli effetti, un componente d’arredo che, al pari degli altri, contribuisce allo stile complessivo della stanza da bagno. Quasi non si vede, ma quando il nostro sguardo la nota, colpisce per la sobria eleganza e il design minimale. Oltre ad essere più sottili, le placche Pucci 2014 sono il risultato di uno studio sulle forme più piacevoli ed ergonomiche del design contemporaneo. Due idee diverse per offrire una scelta completa: ellisse, morbida e trendy; linea, moderna e razionale; entrambe eleganti, progettate per il piacere dello sguardo e la sicurezza del tatto.
Cosa c’è dietro alla placca ultra-sottile
Ma dietro ai 4,7 mm della nuova placca c’è un impegno progettuale e produttivo importante, perché anche l’interfaccia con la cassetta e il sistema di aggancio della placca sono stati modificati al fine di consentire una tale riduzione dello spessore. Per arrivare a uno spessore così ridotto, Pucci ha rivoluzionato il meccanismo della placca, riuscendo a renderlo ancora più funzionale grazie all’innovativo sistema di aggancio diretto sullo sportello.
Nella parte posteriore, le nuove placche eco e sara linea ed eco ellisse sono dotate di apposite “mollette” che consentono l’aggancio veloce e preciso allo sportello. Con la dima, contenuta nella confezione, si regolano le viti porta-placca dello sportello sulle quali viene poi agganciata la placca. Con l’altro lato della dima si regolano le viti di registro che regolano il meccanismo dei pulsanti della placca. Quando le viti porta-placca e le viti di registro sono state montate, basta un movimento dall’alto verso il basso per incastrare a pressione la placca sullo sportello. In questo modo lo spazio viene sfruttato al massimo e la funzionalità viene esaltata.
Placche pucciplast – Il montaggio