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Se si chiede a chi ha finito da poco la propria casa qual è stato l’ambiente più impegnativo da arredare, con buona probabilità la risposta sarà: la cucina. Un po’ per i tempi, spesso lunghi, un po’ perché è l’ambiente di rappresentanza delle case di ultima generazione.
In un’epoca in cui l’open space è così diffuso, ogni dettaglio della cucina deve essere impeccabile. L’ambiente deve apparire, quindi, piacevole ed elegante, ma non bisogna dimenticare la praticità, perché al di là dalle visite di cortesia la cucina viene usata, e molto.
Tra tutti gli elementi della stanza, forse il top cucina è uno degli elementi più utilizzati in cucina e per questo richiede una scelta attenta e ponderata. Scopriamo quali sono le opzioni e qual è il materiale migliore per il top della cucina.
Top cucina: la scelta del materiale
Tra i materiali più comuni si trovano il legno, l’acciaio, il quarzo, il marmo e il gres porcellanato. Ognuno di questi ha pro e contro, in termini di funzionalità, mentre tutti – a seconda dei gusti – offrono una resa estetica di alto livello. Tra questi però ce n’è uno in grado di replicare l’effetto estetico di quasi tutti gli altri con un livello di efficienza inarrivabile. Stiamo parlando del gres porcellanato.
La versatilità estrema di questo materiale in effetti permette di trovare la soluzione più adatta per ogni stile di cucina, dal classico al contemporaneo, senza compromettere la resistenza e alla facilità di manutenzione. Ripiani come i top cucina di Atlas plan in gres porcellanato, infatti, garantiscono un’estetica impeccabile, unita alle alte prestazioni di un materiale non poroso e resistente ad acqua, calore, graffi e urti. Veloce da pulire, indeformabile ed estremamente versatile in termini estetici.
Atlas Plan: qualità e varietà
Atlas Plan è un marchio leader nella produzione di top cucina in gres porcellanato, appartenente al gruppo di Atlas Concorde, leader mondiale del comparto ceramico con un cuore tutto italiano.
Il gres porcellanato di Atlas Plan è disponibile in una vasta gamma di finiture, che spaziano dall’effetto marmo a quello cemento, passando per texture più moderne e minimaliste, fino alle più belle essenze del legno.
Perché scegliere il gres porcellanato
Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i motivi per cui scegliere il gres porcellanato. Prima di tutto, è estremamente resistente. Non si graffia facilmente e resiste a urti e abrasioni, caratteristiche che lo rendono perfetto per un utilizzo intenso come quello del piano cucina, dove ormai non solo si preparano e consumano i pasti, ma si studia, si lavora, si intrattengono i bambini. In secondo luogo, non assorbe liquidi, evitando così la formazione di macchie, muffe o batteri.
Un altro punto a favore del gres porcellanato è la sua resistenza alle alte temperature. È possibile appoggiare pentole bollenti direttamente sul top senza preoccuparsi di danneggiare la superficie. Inoltre, il gres porcellanato non cambia colore nel tempo, mantenendo intatta la sua bellezza originaria anche dopo anni di utilizzo.
Cucina a prova di vita
La cucina ha sostituito in moltissime case moderne il soggiorno, sia come utilizzo che come tempo di stazionamento. Che ci sia un’isola, una penisola, o un piano d’appoggio a parete, i piani delle cucine oggi come ieri sono destinati a vivere sotto pressione: scegliendo gres porcellanato, però, si può avere una cucina garantita a prova di vita moderna, resistente e versatile.