LUCI INCASSATE NEL CONTROSOFFITTO
La guaina proveniente dall’intercapedine del controsoffitto, già fissata all’orditura prima di applicare il cartongesso, viene estratta dal foro insieme a quella che raggiunge gli altri punti luce; con le guaine posizionate, si fanno passare i fili con la sonda.
I conduttori che alimentano i vari faretti vengono fissati nei morsetti e poi i faretti si inseriscono e si bloccano nel relativo foro.
SEGMENTI DI LUCE, LUCI INCASSATE NELLE PARETI
Nuovi profili da incasso permettono di incorporare luci al neon o a led a filo di pareti e soffitti di cartongesso, per illuminare gli ambienti in modo inusuale: sembra che siano le stesse superfici a dar luce al locale. Volendo, è possibile tinteggiare il profilo che ospita la fonte luminosa nella stessa tonalità delle pareti. Si tratta di barre di gesso con differenti sagomature, lunghe 1 – 1,5 – 2 metri che vanno inserite in aperture realizzate nel cartongesso e che possono ospitare tubi fluorescenti ad alta efficienza, con potenze comprese tra 14 e 54 W, o stringhe di led da 5 metri, sezionabili ogni 10 cm, che contengono 60 led per metro, alimentate a 24 V. Il materiale di cui sono fatte le barre permette di adattarle facilmente per seguire profili di scale, passaggi tra i locali, nicchie ed altre superfici irregolari. Si possono adattare tagliandole a misura.
COME SI MONTANO
Si realizza nel cartongesso un’apertura poco più grande del profilo che ne permetta l’aggiustamento; si fanno arrivare i cavi necessari per l’alimentazione come per qualsiasi fonte luminosa.
Il montaggio dei profili avviene con colla e viti; la stuccatura nasconde qualsiasi segno di giunzione ed il risultato è quello di una nicchia ricavata nella superficie.
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