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- 1 Progettare l’impianto idraulico per la propria abitazione esige competenze tecniche, cura dei particolari e attrezzi specifici. Ecco tutto quello che bisogna sapere
Progettare l’impianto idraulico per la propria abitazione esige competenze tecniche, cura dei particolari e attrezzi specifici. Ecco tutto quello che bisogna sapere
Quando si parla di impianto idraulico si fa riferimento a un insieme molto ampio di elementi che è indispensabile conoscere per orientarsi al meglio in una corretta progettazione.
Gli impianti idraulici di casa sono estremamente diversi uno dall’altro. L’acqua fredda che entra nell’abitazione, oltre ad alimentare direttamente i vari erogatori e sanitari, viene riscaldata da una caldaia, per essere distribuita anche calda. Ad ogni sanitario, quindi, perviene un tubo per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda. Tutti i punti sono dotati di uno scarico con sifone che impedisce il riflusso di esalazioni.
In un impianto idrico gli scarichi sono convogliati in un unico tubo che porta alla fognatura delle acque nere. Le soluzioni idonee per portare l’acqua nei vari punti dell’abitazione sono numerose e possono mettere in difficoltà chi desidera attrezzarsi per risolvere da solo i problemi di costruzione e manutenzione degli impianti idraulici.
Se si intendono eseguire modifiche su vecchie tubazioni per impianto idrico di alimentazione in metallo o grosse realizzazioni come un impianto idraulico completo, conviene allargare la normale dotazione con alcuni attrezzi che rendano possibile lo svolgimento del lavoro e lo velocizzino.
Impianto di adduzione
L’impianto di adduzione dell’impianto idraulico è composto da una tubazione di arrivo, inizialmente interrata. All’interno dell’abitazione si dipartono le tubazioni di distribuzione che terminano alle varie utenze e alla centrale di produzione di acqua calda sanitaria, nonché del circuito di riscaldamento.
Adduzione con tubi di polipropilene
Impianto idraulico con i tubi di rame
Il tubo di rame per l’impianto idraulico è venduto in diametri da 10 a 54 mm, in barre o in rotoli. A seconda del diametro, si trova in rotoli da 25 a 100 metri e quindi la necessità di unire più spezzoni è ridotta al minimo. Essendo il rame un ottimo conduttore di calore, per evitare cali di rendimento si usa quasi sempre del tubo rivestito all’esterno da una guaina di plastica o poliuretano, più o meno spessa.
Con ghiere e ogive
La saldatura del rame
- Chiavi giratubi Heavy Duty con impugnatura ruvida
- Ganasce forgiate a stampaggio e trattate termicamente
- Marchio AMTech
- Adatte per professionisti e appassionati del fai da te
- Ideale come regalo
- [Affilato & facile da usare] Il Tagliatubi Mini Preciva è realizzato in lega di acciaio, che lo rende resistente, affilato e rende il taglio più facile.
- [Compatto e comodo da trasportare] Con il suo design pratico, il tagliatubi di rame è più comodo da trasportare e da utilizzare in spazi ristretti per tubi che hanno un raggio al di sotto dei 22 mm e spessore di 1 mm.
- [Est per funzionare] Basta ruotare la manopola per serrare e tagliare e far scorrere la manopola per allentare e regolare la posizione dei tubi.
- [Applicazioni multiple] Il tagliatubi può essere utilizzato su molti materiali, come rame, alluminio, PVC, ottone, il che lo rende più utile per la produzione di gioielli, meccanica dei veicoli ecc.
- [Pratico e di qualità] Il solido design ergonomico rende il tagliatubi più comodo e rapido.-
Fissaggio dei tubi in rame a parete
Per la realizzazione di un impianto idraulico a regola d’arte a volte si rendono necessarie sostituzioni o estensioni di tratti di tubo in rame.
Evitare danni ai tubi
- Rilevatore Truvo Bosch: accendere, rilevare e poi forare
- Per il rilevamento di metalli ferrosi e non ferrosi e linee di cavi sotto tensione nella parete
- Rilevatore multifunzione con comando a tasto singolo ed intagli per marcature, per un impiego semplice e veloce
- Facile interpretazione dei risultati di misurazione grazie al LED integrato con segnale acustico
- Dotazione: Truvo, 3 pile AAA, confezione in cartone
- Tensione: 3V
- Rilevazione di: metallo: fino a 50 mm, rame: fino a 25 mm, tubi di tensione: fio a 50 mm
- Peso: 0,185 / 0,086 kg
- Misure confezione: 60 x 120 x 230 mm
- Accessori: batterie 2 x 1,5 V
Tubi in acciaio zincato
Sono senz’altro i più difficili da lavorare per la realizzazione dell’impianto idraulico e richiedono anche la disponibilità di alcune attrezzature specializzate. I tubi in acciaio sono prodotti in diametri diversi che vanno dai 3/8 di pollice fino a diversi pollici. Per il collegamento di pezzi successivi è necessario procedere alla filettatura delle estremità in modo da potervi avvitare i giunti di collegamento.
I giunti sono prodotti in varie fogge (diritti, a T, a gomito, a quattro vie, ecc). In pratica le condutture in tubi d’acciaio si eseguono tagliando e filettando pezzi di tubo che vengono avvitati uno dopo l’altro per mezzo dei giunti. I tubi in acciaio possono correre nelle pareti, ma possono anche essere lasciati scoperti. Il fissaggio è realizzato con tasselli ad espansione dotati di testa a collare.
Per filettare l’estremità di un tubo è necessario utilizzare un apposito apparecchio, la “filiera”, che è costituita da un cilindro entro il quale si inserisce una matrice dentata che viene fatta agire sull’estremità del tubo. Sono disponibili in commercio set di filiere con matrici di vari diametri: per un uso non professionale può andare bene una dotazione da 3/8” a 1”. 2: il cavalletto è un treppiede che sorregge una morsa la cui parte superiore è rovesciabile per meglio collocare il tubo che deve essere lavorato.
Inserire una derivazione
Per allacciare una tubazione derivata ad un tubo di acciaio zincato bisogna tagliare il tubo, inserire un raccordo a T e ripristinare la continuità del tubo. Si taglia il tubo asportandone un pezzo lungo quanto il giunto a T più 25-30 mm e si procede alla filettatura delle due estremità. Su una di queste va avvitato il giunto a T.
Per collegare il T con il rimanente tratto di tubo si utilizza la “vite doppia” composta di due parti: una va avvitata sul giunto a T, l’altra sul tubo e, quindi, per mezzo di una ghiera con guarnizione, i due pezzi del giunto vengono avvitati e stretti. Infine, a partire dalla bocca di svincolo del giunto a T, si avvita un altro tubo che prosegue verso il servizio da alimentare.
Accessori idraulici per il risparmio idrico
Il consumo idrico giornaliero pro-capite si aggira intorno ai 130/140 litri giornalieri e a ben vedere si tratta di un quantitativo enorme. Risulta quindi fondamentale utilizzare una gamma di prodotti, come quella proposta da Sodifer studiata per massimizzare il risparmio d’acqua fino al 50% facili da installare.
Sigillature col nastro di teflon
Sigillare con canapa e pasta
Migliorare la tenuta dei tubi
Per sigillare i raccordi filettati si possono impiegare anche le moderne guarnizioni liquide. Particolarmente indicate per sigillare filettature lasche di raccordi metallo/metallo, resistono alle dilatazioni termiche ed a temperature tra -55°C e +150°C. I prodotti sigillaraccordi si applicano facilmente grazie alle pratiche confezioni che permettono di utilizzare la giusta dose di sigillante; una volta richiuso si conserva fresco per successive applicazioni.
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mi è piaciuto leggere e vedere le varie tipologie dei lavori e anche dei vari atrezzi utilizati per i vari lavori
Gentile Mastro idraulico, cortesemente vorrei sapere come si usa la molla che aiuta a piegare il tubo di rame per termosifone. Esternamente è 14 il tubo. Grazie Giovanni
La molla, di sezione idonea a entrare con precisione nel tubo, va lubrificata per farla entrare più facilmente (e soprattutto per poterla estrarre dopo la curvatura) per un tratto un po’ più lungo dello sviluppo della curvatura che si vuole imprimere al tubo, poi lo si può piegare anche attorno al ginocchio. La rigidità della molla impedisce che si verifichino schiacciamenti.
Per estrarre la molla bisogna farla ruotare in senso orario, in modo che le spire tendano a chiudersi e, di conseguenza, si riduca di diametro.