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Le regole del buonsenso per il risparmio idrico sono ormai note a tutti…ma è sempre bene ribadirle
Risparmio idrico, una parola che di fatto è un insieme d’azioni che rivestono un’importanza fondamentale nell’economia della nostra vita, della nostra terra e del nostro futuro. Un rubinetto che gocciola riversa inutilmente nello scarico centinaia di litri d’acqua senza rendersene conto, per non parlare di quando si lascia il rubinetto aperto mentre si lavano i denti. Ma è difficile modificare abitudini acquisite nel tempo, per questo forse conviene intervenire alla base, ricorrendo a rubinetterie e sistemi idraulici che provvedano direttamente a ridurre i consumi. Quasi tutta la rubinetteria in commercio impiega una speciale tecnologia per ridurre la portata d’acqua dai normali 13 a 5,2 litri al minuto. Un O-ring di precisione riduce l’apertura quando la pressione è alta e l’allarga quando è bassa, ma il volume d’acqua utilizzato rimane costante, viene semplicemente miscelato con aria per disporre di un getto più voluminoso.
Doccetta a risparmio idrico
Anche le cassette di risciacquo del WC si sono evolute per contenere i consumi idrici con getti convogliati in modo più equilibrato; dal comando unico privo di regolazione, a pulsante o a catena, si è passati al doppio comando e le cassette di risciacquo più recenti consentono un’ulteriore riduzione della quantità d’acqua espulsa ad ogni comando. C’è perfino qualche casa produttrice di sanitari che propone modelli in grado di utilizzare l’acqua di scarico del lavabo per rifornire la vaschetta del WC: uno speciale monoblocco, che incorpora lavabo e tazza, riduce i consumi del 25% e dispone di un sistema di pulizia automatico e antibatterico. Infine, la doccia va preferita rispetto alla vasca da bagno, anche se quest’ultima sembra offrire una maggiore tonificazione del corpo. Ormai anche le cabine doccia possono disporre di apparecchiature per idromassaggio, con consumi minori.
Il wc sospeso può adottare un sistema di scarico che riduce il consumo a soli 3,5 litri con un risparmio del 40% rispetto ai sistemi tradizionali; esiste una versione equipaggiata con tasto risparmio che riduce l’erogazione di acqua a soli due litri.