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Il rubinetto che perde è il classico inconveniente che capita in tutte le case. Ecco come intervenire senza dover chiamare l’idraulico.
Col tempo la guarnizione di tenuta del rubinetto si indurisce e, per ottenere la chiusura, si stringe sempre più forte la manopola. Questo porta, in breve tempo, alla totale compressione della guarnizione del pistoncino del rubinetto che, senza elasticità, non riesce più a contrastare la pressione dell’acqua. Allora dobbiamo intervenire e sostituire la guarnizione danneggiata.
Rubinetto che perde – Vitone e guarnizione
All’interno del rubinetto è avvitato il “vitone” con guarnizione O-ring. Al suo interno si può muovere il pistoncino che spinge la guarnizione principale contro la sede attraverso cui scorre l’acqua, regolandone il flusso. Questa guarnizione va sostituita quando il rubinetto gocciola.
Sostituire la guarnizione danneggiata
Per sostituire la guarnizione, dopo aver chiuso la mandata dell’acqua, bisogna smontare alcune parti del rubinetto.
- Per smontare la manopola occorre rimuovere il tappo della stessa: si accede così alla vite di bloccaggio.
- Con una chiave a forchetta si smonta il gruppo di ottone che regola il flusso d’acqua.
- Si notano due guarnizioni: quella più grande è un O-ring di tenuta che agisce serrando la filettatura di montaggio della meccanica; l’altra è la guarnizione del pistone, quella che ferma il flusso dell’acqua.
- Si estrae la vecchia guarnizione facendo leva con attenzione con un cacciavite a lama sottile, si mette quella nuova, quindi si rimonta il rubinetto ripetendo le fasi a ritroso.
Se il rompigetto fa i “capricci”…
La bocca dell’erogatore di un rubinetto è dotata di griglia rompigetto (1), costituita da una ghiera con guarnizione, disco forato e griglietta. Il suo compito è quello di separare i filetti fluidi e mescolarli con l’aria in modo da rendere il getto meno compatto e ridurre gli schizzi. Se all’interno del rompigetto si accumulano piccoli detriti (presenti nell’acqua) il getto si riduce. Si interviene allentando e togliendo il rompigetto per pulirlo dai depositi (2). Conviene interporre uno straccio tra la pinza e il rompigetto per proteggerne la superficie. Se vi è materiale calcareo depositato (3) si elimina immergendo per alcune ore il filtro in un prodotto anticalcare o in aceto.