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Pavimenti laminati e vinilici sono sempre più diffusi per la semplicità e la rapidità di posa
Nonostante la posa di pavimenti laminati sia stata molto semplificata e resa alla portata di tutti, molti appassionati di bricolage sono riluttanti nell’affrontare tale lavoro in autonomia; tutto sta a munirsi di attrezzature idonee che, pur essendo pensate specificamente per questo scopo, possono in gran parte tornare utili anche in altre circostanze.
In effetti, non è tanto la posa dei pavimenti laminati in sé ad apparire difficoltosa: i sistemi a incastro sono pratici e intuitivi, è praticamente impossibile commettere errori nell’aggancio dei listoni e nella posa galleggiante non occorrono ulteriori sistemi di fissaggio o stabilizzazione.
Sono piuttosto gli elementi che interferiscono con una superficie regolare a lasciare qualche perplessità: pareti non perfettamente ortogonali ed elementi architettonici da circoscrivere richiedono precisione nei rilievi e nelle tracciature e non conviene farlo a mano libera o con strumenti improvvisati, si rischia soltanto di sprecare tempo e materiale o rimanere insoddisfatti del risultato.
Consigli e strumenti Wolfcraft per semplificare la posa dei pavimenti laminati
1 – Per attutire i rumori da calpestio si stende un materassino isolante sul sottofondo; se c’è risalita di umidità dal basso, prima del materassino bisogna stendere un telo di barriera al vapore.
2 – Controtelai e cornici dei serramenti vanno accorciati alla base affinché i listoni possano essere inseriti sotto di essi; un buon sistema è utilizzare uno scarto di listone come spessore su cui far scivolare la lama della sega manuale con impugnatura angolata.
3 – I listoni scorrono sotto le finiture del vano porta ed eventuali imperfezioni nel taglio vengono nascoste, il lavoro risulta perfetto.
4 – I cunei universali servono come distanziatori per lasciare uno spazio di dilatazione costante tra pavimento e parete; grazie a un sistema a incastro, si possono innestare due o più cunei anche per altre funzioni (per esempio sollevare porte). Si rimuovono a fine lavoro, prima di montare il battiscopa che nasconde la fessura.
5 – Qualora si rendessero necessari tagli ad angolazioni diverse da 90°, la guida angolare permette di rilevare l’angolo di taglio e, grazie alla leva di bloccaggio, riportarlo esattamente sul listone da adattare.
6 – La taglierina 1 VLC 800 taglia in modo netto e preciso laminati e vinilici fino a 11 mm di spessore e fino a 465 mm di larghezza.
Come inizia e come procede la posa dei pavimenti laminati
- La parete da cui iniziare è preferibilmente quella in cui c’è una finestra: la posa in linea con la direzione della luce rende meno evidenti le giunzioni tra le file, già di per sé impercettibili. L’ultima tavola della fila si colloca parallela a quelle già posate e accostata al muro d’angolo per marcare con esattezza il taglio necessario a completare la fila, lasciando i classici 10 mm per la dilatazione.
- La seconda fila inizia con un listone di metà lunghezza, per sfalsare le file in modo calibrato; la terza è identica alla prima e così via. Controllare che l’incastro sia avvenuto correttamente prima di posare il listone successivo.
- Completato un primo settore, bisogna stendere il telo successivo di isolante prima di proseguire, accostandolo al primo senza sovrapposizioni; alcuni dispongono di incastri, altrimenti è possibile collegarli con una striscia di nastro adesivo.
- In alcuni casi l’incastro dei listoni, sia di testa sia di taglio, avviene avvicinandoli inclinati a quelli già posati e ruotandoli verso il basso: è il sistema che assicura maggiore stabilità.
- Con il classico incastro maschio-femmina, invece, bisogna assestare i listoni dopo averli uniti: per non rovinare l’incastro è molto utile la mazza Profi conformata per avvolgere il dente del maschio e provvista di un listello protettivo di alluminio per assorbire il colpo del martello.
- In alternativa si può utilizzare la barra martello con un peso mobile lungo la guida che, fatto scorrere rapidamente, batte il listone e lo accosta agli altri.
- L’ultima fila ha sicuramente una larghezza inferiore a quella del listone intero.
- Con l’adattatore per pavimenti laminati si rileva facilmente la larghezza necessaria per i listoni dell’ultima fila; è regolabile per larghezze fino a 235 mm e, a misurazione avvenuta, può essere fatta scorrere in senso longitudinale sul listone per tracciare una linea continua diritta e precisa, grazie alla battuta laterale (tipo squadra a cappello).
- Nel tagliare i listoni, bisogna tenere per buona la parte con l’incastro che deve inserirsi sui listoni della penultima fila, quindi attenzione all’orientamento.
Altre piccole difficoltà facilmente superabili
- L’ultima fila è difficoltosa da incastrare e non può essere battuta in altro modo se non con la mazza Profi, la cui funzione primaria è proprio questa.
- Il calibro per contorni è molto utile per rilevare la forma di elementi sporgenti o rientranze: premendolo contro una zona sagomata, le sottili lamelle mobili si posizionano in modo da riprodurne il contorno che può essere riportato direttamente sul listone da adattare.
- Seguendo la tracciatura si ritaglia la sagoma e si può posizionare il listone esattamente attorno all’ostacolo.
- Nel caso di pareti fuori squadra, con angolazione diversa da 90°, il rapportatore angolare con tagliacornici incorporato non solo permette di rilevare l’esatta angolazione per la bisellatura del battiscopa…
- ma, grazie ai perni guida integrati per la sega manuale, si può procedere direttamente al taglio del battiscopa senza utilizzare altri strumenti.
- Eliminati tutti i cunei dal perimetro, si può fissare il battiscopa a parete con adesivo strutturale, in appoggio al pavimento; lo spazio di dilatazione, necessario per evitare che il pavimento possa sollevarsi in seguito a variazioni di temperatura e umidità, rimane totalmente nascosto.
Misurare, tagliare e installare
Wolfcraft mette a disposizione di tutti gli hobbisti che vogliono cimentarsi nella posa dei pavimenti in laminato una gamma completa di attrezzature complementari, economiche e decisamente utili per procedere senza intoppi e superare tutte le situazioni particolari che potrebbero indurre in errore e aumentare gli sfridi. Da non sottovalutare il fatto che, dovendo lavorare per lo più a terra, è molto importante disporre di un paio di ginocchiere; quasi tutti gli attrezzi utilizzati per realizzare questa sequenza dimostrativa sono coperti da 10 anni di garanzia, a testimonianza dell’ottima qualità.