Questo fermatende in legno è un complemento pensato per un ambiente rustico, ma variando sagoma e finitura si può intonare a qualsiasi contesto
Le tende plissettate per interni vengono utilizzate in vari modi: lasciate ricadere liberamente possono, in base allo spessore del tessuto, filtrare la luce, oscurare, separare due zone di uno stesso ambiente, ma possono anche essere raccolte a una certa altezza con un fermatende per conferire all’ambiente un aspetto un po’ più romantico.
Per questa seconda opzione, in passato si utilizzavano quasi esclusivamente anelli di fettuccia dello stesso tessuto o intonato a esso, oppure cordoncini, a seconda dello stile; oggi si trovano fermatende di ogni tipo e materiale.
Molto pratici e diffusi sono quelli costituiti da due parti calamitate, racchiuse in due pomolidecorativi uniti da un sottile cavetto: basta portarli a contatto e si bloccano, realizzando l’anello fermatenda.
Questo modello è un po’ come il “ciappo” per i capelli: si prende la tenda a metà larghezza, la si raccoglie dai due lati verso il centro, si appoggia l’anello davanti e si fa passare lo spillone dietro.
Questo vale per una tenda unica che viene raccolta al centro della finestra e lascia passare molta luce; se la tenda è davanti a un passaggio (o se le tende sono due e si vuole lasciare libera la zona centrale), la si può raccogliere di lato. Invece dell’anello si può realizzare una forma a cuore, a ghirlanda, a quadrifoglio: l’importante è che ci sia lo spillone.
Vediamo ora come realizzare questo fermatenda fatto a mano.
Per sospendere tendaggi pesanti ed estesi, i mezzi indubbiamente più semplici sono i tradizionali bastoni per tende I bastoni per tende vanno installati su due...