elettricità
aggiungere
un punto luce
COSA SERVE
✓ 6 metri di lo elettrico
da 2,5 mmq di sezione
✓ 2 stecche di canalina Ø 2 cm
✓ 2 curve a 90°
✓ 1 confezione di collari
per tubi Ø 2 cm; 4 tasselli
a espansione Ø 8 mm
✓ 1 portalampada rotondo
da esterni
✓ 8 cappellotti di giunzione cavi
✓ 1 portafrutto da esterni
✓ 1 presa e 1 interruttore
In caso di ristrutturazione oppure
nel cambio di utilizzo di alcuni
locali, ci possiamo trovare a dover
aggiungere una fonte illuminante
articiale. Dobbiamo intervenire
sull’impianto elettrico esistente,
aggiungendone una diramazione
per servire adeguatamente
la zona scoperta.
Risolviamo il problema con un
impianto a canaline esterne, facili
e rapide da applicare, realizzando
il nuovo impianto a partire dalla
più vicina scatola di derivazione.
Volendo disporre anche di una
presa aggiuntiva, valutiamo
di quale intensità di corrente
(ampères) vogliamo disporre
e accertiamoci che la sezione dei
conduttori dell’impianto la regga
e dimensioniamo di conseguenza
i li che andiamo ad aggiungere.
Alla presa, per poter collegare
un elettroutensile, devono arrivare
conduttori con sezione non inferio-
re a 2,5 mmq, per l’illuminazione
bastano da 1,5 mm
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è utile sapere che
◆ Possiamo fissare le canaline, stendere
i conduttori al loro interno, predisporre
i collegamenti senza togliere tensione
all’impianto. Lo facciamo solo prima
di collegare il nuovo tratto con quello
esistente, nella scatola di derivazione.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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elettricità
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Dalla scatola di derivazione dob-
biamo portare 3 li al porta-
lampada e 5 alla scatola dell’inter-
ruttore e della presa. Per sicurezza
mettiamo per ultimi i 3 li che devo-
no andare all’impianto esistente.
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Per unire i li ne spelliamo circa
1,5 cm, attorcigliamo uno con
l’altro quelli da mettere insieme,
tenendoli fermi con qualche giro
di nastro adesivo, e li blocchiamo
con i cappellotti isolanti.
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Iniziamo a fare i collegamenti
nella scatola portafrutti. Alla pre-
sa di corrente dobbiamo far arrivare
3 li: uno grigio che porta la fase,
uno azzurro (neutro) e uno giallo/ver-
de (terra).
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Serrati i conduttori sul retro della
presa ci occupiamo dell’inter-
ruttore. A lui convergono 2 li di
colore marrone, per differenziarlo
dal circuito della presa, che con-
sentono al comando di intercettare
la fase destinata al portalampada.
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Facciamo entrare la canalina nel
dorso della plaoniera, marchia-
mo i punti di ssaggio e, dopo
averla rimossa, foriamo e inseriamo
i tasselli. Riposizioniamo il dorso e
ssiamolo in posizione con le viti
che fanno espandere i tasselli.
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Montiamo lo schermo che riette
la luce della lampadina e poi il
portalampada, cui colleghiamo i li
grigio e azzurro che giungono dalla
scatola di derivazione. La terra è
superua in quanto non ci sono
parti metalliche.
la posa
della canalina
La canalina di plastica in barre si
taglia a misura con un seghetto da
ferro, ogni segmento deve essere
messo o in senso orizzontale o in
senso verticale. Appoggiamo la ca-
nalina sul muro e verichiamo con
la livella (1) che si trovi esattamente
in bolla, quindi tracciamo la posi-
zione a matita. Marchiamo poi lungo
la tracciatura i fori per il ssaggio
dei collari, equamente distanziati. I
collari hanno al centro un foro nel
quale si inserisce la vite che fa
espandere il tassello (2) e li ssa
alla muratura, la canalina si innesta
a scatto su di essi. Per i cambi di di-
rezione inseriamo una curva a 90°
tra un tratto orizzontale e uno verti-
cale. Le scatole elettriche, anch’esse
da ssare tramite tasselli, presen-
tano sedi entro le quali penetra la
canalina, attraverso gommini che
rendono stagno il collegamento.
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