idraulica
caccia a perdite
e infiltrazioni
COSA SERVE
✓ Sigillanti siliconici, acrilici
schiuma poliuretanica
✓ Resine riempitive
indurenti
✓ Fogli di rame, tasselli
L’involucro esterno della nostra abitazione è quotidianamente messo alla prova dagli agenti atmosferici.
In particolare l’acqua piovana trova modi sempre “nuovi” per penetrare al’interno. Le vie possibili sono
molteplici: le superci di contatto dei telai dei serramenti con la muratura, la copertura di tegole, le micro
(o macro) fessure presenti nelle piastrellature di terrazzi e balconi, i pluviali e le grondaie che si intasano
e fanno tracimare l’acqua che cola lungo le pareti... Il nostro compito è quello di intervenire quando
un’inltrazione è in atto, ma soprattutto prevenire che essa si verichi, con opportune manutenzioni.
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è utile sapere che
◆ Nella sigillatura degli interstizi tra
telaio e serramento bisogna utilizzare
un prodotto in grado di evitare ponti
termici e di saturare lo spazio interno,
senza esercitare pressioni sul telaio.
Ideali sono i sigillanti poliuretanici
caratterizzati da elevata elasticità,
isolamento termoacustico e durata.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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idraulica
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Gocciolatoio aggiuntivo
1: se il balcone non è dotato di incavo-gocciolatoio (o se questo è poco efciente)
l’acqua che scende dal frontalino corre anche lungo il piano inferiore.
2, 3: un buon intervento consiste nell’applicare sotto il balcone alcuni fogli di rame
sagomati lungo il bordo anteriore con un’angolazione “a sgrondo” che impedisca
all’acqua di correre lungo la parete inferiore. Il ssaggio dei fogli si effettua con tasselli
a espansione posti da sotto. Lungo la linea di contatto rame-piano si stende un abbondante
cordone di silicone che impedisce piccole inltrazioni.
Le discese: possiamo sigillare l’in-
nesto del pluviale nel canale di
gronda e altre giunzioni tra gli spez-
zoni di tubo con adesivi resistenti a
gelo, raggi UV, acqua e umidità.
Fessure su terrazzi: utilizziamo
liquidi speciali che penetrano nelle
fessurazioni della pavimentazione,
grazie alla bassa viscosità, e poi
induriscono sigillando le crepe.
Le grondaie: impediamo a foglie
e altri residui di riempire il pluviale
inserendo nella caditoia l’apposita
reticella. Periodicamente puliamo
la grondaia con acqua corrente.
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Le scossaline: alla base dei comi-
gnoli la scossalina può deteriorarsi
e lasciar passare l’acqua. Interve-
niamo stendendo nastri speciali da
rivestire con resine impermeabili.
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