
muratura
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Avvitiamo nel tassello una vite
di diametro appropriato, facendo
penetrare il letto per il doppio del
suo diametro. Afferriamo la testa
della vite con le pinze e tiriamo,
mantenendola perpendicolare.
2
Per ridurre la quantità di stucco
necessaria e ottenere una chiu-
sura del foro più efcace possiamo
inserirvi una spina di legno, da
lasciare lunga e rilare poi a livello
del rivestimento.
4
Gli stucchi preparati al momento
sono più resistenti. L’impasto si
ottiene miscelando due parti di
stucco in polvere e una parte di
acqua no a ottenere una pasta
priva di grumi.
5
Lo stucco si liscia facilmente,
ma questo è in contrasto con
l’aspetto leggermente “bucciato”
del muro e il rattoppo rischia di
rimanere visibile. Premiamolo bene
nel foro con la spatola e, da fresco,
tamponiamo con una spazzola.
6
Nei muri di mattoni forati il mate-
riale di riempimento rischia di
disperdersi nelle cavità. Possiamo
utilizzare un sacchetto di plastica
riempito di stucco, tagliare un angolo
e spremerlo nel muro, per arrivare
in profondità.
ritoccare
la piastrella
Se la supercie è piastrellata, per
stuccare il foro conviene prima deli-
mitare meglio possibile la zona con
pezzetti di nastro per mascheratura
e utilizzare una spatola di plastica
piuttosto che una metallica, entrambi
questi accorgimenti evitano di cau-
sare opacità e graf sulla supercie
della piastrella. Un lavoro eseguito
con precisione non richiede car-
teggiature successive e l’occlusione
può essere resa brillante come la
piastrella applicando una goccia di
smalto con un pennellino.
3
Un altro sistema consiste nel-
l’appallottolare pezzetti di carta
di giornale e pressarli all’interno
del foro, no a un paio di millimetri
dalla supercie. In entrambi i casi
si completa con la stuccatura.
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