
fare
in giardino
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Smaltiamo tubi e raccordi con
smalto spray (di tonalità even-
tualmente differente). Inseriamo i
raccordi su un supporto di polistirolo,
aiutandoci con spine di legno, per
facilitare il lavoro di smaltatura.
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Con diluente nitro asportiamo
la leggera patina grassa presente
sui tubi nuovi. Con la pistola ad
aria compressa puliamo l’interno
dei tubi da eventuali residui metallici
di lettatura.
4
Per chiudere la base lettiamo
un’estremità del raccordo per una
lunghezza doppia e avvitiamo questa
parte in un giunto. Quando avvitiamo
l’altra estremità la prima si svita, ma
resta comunque avvitata sul raccordo.
3
Sulle lettature dei tubi avvol-
giamo nastro sigillante che per-
mette un’efcace tenuta. Con la pin-
za a pappagallo con ganasce pro-
tette da nastro di carta, iniziamo il
montaggio della struttura.
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Il rubinetto di alimentazione vie-
ne collegato ai tubi con un rac-
cordo a T e una doppia vite. Il rubi-
netto è dotato di un giunto per
poterlo collegare e scollegare rapi-
damente al tubo di alimentazione.
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Tutta la struttura tubolare della
doccia si monta avvitando tubo
dopo tubo. Per concludere il qua-
drato della base adottiamo il “truc-
co” illustrato nello step 4, che evita
complicate elaborazioni.
Raccordo
a C 1/2”
Soffione
doccia
Raccordo
Giunti a
doppia vite
1/2”
Filettatura di maggiore
lunghezza
Raccordo a T 1/2”
Raccordo
a T 1/2”
Soffione
doccia
Tubi filettati 1/2”
da 1000 mm
Rubinetto 1/2”
con attacco
a tubo
idrico
Raccordo a T
Raccordo a C
Filettatura normale
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I tre sofoni sono montati lungo
il tubo per mezzo di un raccordo
a T e un giunto a doppia lettatura
(doppia vite). Anche in questi col-
legamenti è necessario fare buon
uso di nastro sigillante.
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