fare
in giardino
la doccia
di tubi idraulici
COSA SERVE
Trapano, martello,
pinze a pappagallo
Tubi e raccordi da 1/2
pollice, 6 curve,
7 raccordi a T
10 tubi in acciaio zincato
da 500 mm e 10 da 1000 mm
4 doppie viti
3 sofoni doccia
Smalti spray per metallo
1 rubinetto a farfalla
1 innesto rapido per tubo
Nastro di sigillatura
Realizziamo una doccia autoportante fornita
di tre sofoni che forma una vera e propria
barriera d’acqua attraverso la quale i bambini
possono passare e giocare. Ma l’insieme può,
evidentemente, funzionare da doccia vera
e propria per abluzioni all’aperto.
La sua struttura è costituita da un riquadro
di base in tubo zincato da mezzo pollice
che sostiene un arco, sempre in tubo,
sul quale sono montati i tre sofoni.
Sia la base sia l’arco, oltre che elementi
strutturali, sono anche i conduttori dell’acqua
della doccia. Il tutto viene alimentato tramite
un normale tubo idrico per irrigazione
collegato, con un giunto rapido, alla base
quadrata tramite un rubinetto a sfera.
Per utilizzare la doccia basta aprire
il rubinetto di alimentazione e quello posto
alla base della doccia.
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TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
x
è utile sapere che
Il problema costruttivo che si pone in questa
realizzazione è l’avvitatura dell’ultimo tratto di tubo
del quadrato di base. Infatti, avvitandolo in un giunto
lo si svita all’altra estremità. La soluzione adottata
è spiegata nello step 4 della pagina seguente.
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Smaltiamo tubi e raccordi con
smalto spray (di tonalità even-
tualmente differente). Inseriamo i
raccordi su un supporto di polistirolo,
aiutandoci con spine di legno, per
facilitare il lavoro di smaltatura.
1
Con diluente nitro asportiamo
la leggera patina grassa presente
sui tubi nuovi. Con la pistola ad
aria compressa puliamo l’interno
dei tubi da eventuali residui metallici
di lettatura.
4
Per chiudere la base lettiamo
un’estremità del raccordo per una
lunghezza doppia e avvitiamo questa
parte in un giunto. Quando avvitiamo
l’altra estremità la prima si svita, ma
resta comunque avvitata sul raccordo.
3
Sulle lettature dei tubi avvol-
giamo nastro sigillante che per-
mette un’efcace tenuta. Con la pin-
za a pappagallo con ganasce pro-
tette da nastro di carta, iniziamo il
montaggio della struttura.
6
Il rubinetto di alimentazione vie-
ne collegato ai tubi con un rac-
cordo a T e una doppia vite. Il rubi-
netto è dotato di un giunto per
poterlo collegare e scollegare rapi-
damente al tubo di alimentazione.
7
Tutta la struttura tubolare della
doccia si monta avvitando tubo
dopo tubo. Per concludere il qua-
drato della base adottiamo il “truc-
co” illustrato nello step 4, che evita
complicate elaborazioni.
Raccordo
a C 1/2”
Soffione
doccia
Raccordo
Giunti a
doppia vite
1/2”
Filettatura di maggiore
lunghezza
Raccordo a T 1/2”
Raccordo
a T 1/2”
Soffione
doccia
Tubi filettati 1/2”
da 1000 mm
Rubinetto 1/2”
con attacco
a tubo
idrico
Raccordo a T
Raccordo a C
Filettatura normale
5
I tre sofoni sono montati lungo
il tubo per mezzo di un raccordo
a T e un giunto a doppia lettatura
(doppia vite). Anche in questi col-
legamenti è necessario fare buon
uso di nastro sigillante.
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