saper fare
togliere
la tappezzeria
COSA SERVE
Raschietto
Spugna o pennello
Sale o prodotto
distaccante
Cutter
Macchina staccaparati
La rimozione della carta da parati è un’operazione che non può essere effettuata a secco. I collanti utilizzati
per ssarla alle pareti sono prodotti in polvere disciolti in acqua, quindi bagnando la supercie la colla
riacquista uidità e la carta può essere rimossa senza arrecare danni al muro. Se bagnando solo con acqua
la carta è ancora difcoltosa da rimuovere si può usare una miscela di acqua e sale per ottenere un distaccante
più aggressivo, oppure utilizzare prodotti specici. La carta bagnata appena rimossa forma una gran quantità
di scarti appicicosi che è meglio raccogliere senza aspettare di aver terminato il lavoro.
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è utile sapere che
Se la tappezzeria da eliminare
è a doppio strato (come quelle viniliche)
possiamo rimuovere solo lo strato esterno
e utilizzare quello sottostante come
supporto del nuovo rivestimento, a patto
che risulti ben ancorato alla muratura.
Proteggiamo il pavimento con teli
di nylon prima di iniziare, la carta sporca
di colla e bagnata può lasciare macchie
difficili da eliminare.
TEMPO DIFFICOLTÀ COSTO SERVE AIUTO
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saper fare
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Per favorire la penetrazione del
liquido distaccante possiamo
praticare piccoli fori nella carta uti-
lizzando una rotella dentellata op-
pure una serie di tagli superciali
fatti col cutter.
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Per ammorbidire il collante bi-
sogna bagnare la carta. Se si
tratta di una tappezzeria sottile e a
foglio unico può bastare l’acqua, al-
trimenti si utilizzano prodotti in pol-
vere o concentrati da diluire.
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Applichiamo la soluzione stac-
caparati con rullo e pennellessa
in modo uniforme e abbondante
per inzuppare la carta. Su zone
poco assorbenti ripetiamo l’appli-
cazione.
SCOPRIRE
I TUBI MURATI
L’identicazione sicura di tubi
sotto le piastrelle si effettua utiliz-
zando rilevatori che avvertono la
presenza di corpi metallici nasco-
sti, no ad una profondità di rile-
vamento di alcuni che centimetri.
Alcuni apparecchi sono in grado
di riconoscere anche sottostrut-
ture in legno, tondini metallici e
cavi elettrici.
Per ripristinare almeno tempora-
neamente la funzionalità dell’im-
pianto che è necessario tampona-
re la perdita Un buon metodo
consiste nel fasciare il tubo sul
foro con un pezzo fascette. Per ri-
pristinare almeno temporanea-
mente la funzionalità dell’impianto
che è necessario tamponare la per-
dita Per ripristinare che almeno tem-
pore.
la macchina
staccaparati
La macchina staccaparati può essere
noleggiata presso i grandi distri-
butori di prodotti per la nitura
delle pareti o nei centri di bricolage.
Il funzionamento è del tutto simile a
quello dei vaporizzatori per le puli-
zie domestiche, ma in questo caso
possiamo contare su una piastra di
grandi dimensioni che presenta una
gran quantità di forellini dai quali
esce il vapore, permettendo di agire
su una supercie più estesa.
Con una mano afferriamo l’impu-
gnatura della piastra e nell’altra
teniamo la spatola a lama larga per
sollevare la carta appena accenna
a distaccarsi. Facciamo attenzione
a tenere la lama inclinata e appog-
giata in modo uniforme sulla parete
senza raschiare con gli angoli.
Questi possono produrre evidenti
solchi nel muro, da stuccare sia se
la parete verrà tinteggiata, sia se
prevediamo di applicare una nuova
carta da parati.
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Lasciamo agire la soluzione per
un tempo minimo di 15 minuti e
comunque non superiore a un’ora.
Con una spatola a lama larga, ma-
neggiata con attenzione per non
scalre il muro, solleviamo un
lembo di carta in corrispondenza
di una giunzione e tiriamo verso il
basso. Afferriamo il lembo solle-
vato e tiriamo con delicatezza ri-
muovendo più carta possibile
manualmente prima di riutilizzare
la spatola.
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