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Una canna fumaria inutilizzata che attraversa il primo piano dà la possibilità di installare una stufa a legna con solo un piccolo intervento sulla muratura
Il desiderio di avere un focolare a legna in casa entra in conflitto con la necessità di scaricare i fumi attraverso il comignolo e quindi di dover intercettare la canna fumaria. Le possibili alternative consistono nel costruire una canna fumaria esterna, con deleterie conseguenze sull’estetica della casa, o realizzare una falsa colonna interna entro cui celare un tubo di acciaio inox, opzione che porterebbe un notevole lavoro di demolizione su solai e tetto.
Situazione favorevole
Chi è fortunato riesce in qualche caso a sfruttare le vecchie canne fumarie nascoste nelle pareti delle case d’epoca; talvolta basta osservare il tetto per individuarle. Nel nostro caso ce n’era una proveniente dal piano terra, non più utilizzata da anni. L’attraversamento del piano non aveva, però, alcuna imboccatura disponibile per cui è stato aperto un nuovo passaggio. Questa operazione è stata eseguita solo dopo la sigillatura definitiva dell’imbocco al piano inferiore. L’utilizzo contemporaneo di due o più ingressi in una singola canna fumaria, infatti, è estremamente pericoloso dato che ci possono essere ritorni di fumo attraverso le stufe e ristagni di monossido di carbonio, il killer silenzioso, nelle stanze.
La canna fumaria di mattoni pieni è stata ispezionata, per controllarne lo stato, attraverso il comignolo; quindi si sono rilevate le misure della stufa e dei tubi di scarico per calcolare con precisione la posizione del foro.
Messa mano a martello e scalpello si è proceduto all’apertura di un foro di diametro corrispondente al tubo di scarico. Il muro, particolarmente spesso, ha richiesto l’installazione di un tronchetto d’acciaio inox per raggiungere la cavità del camino. Il tubo è stato murato alle estremità per garantire la tenuta stagna dell’innesto.
Come intercettare la canna fumaria
- Individuata la canna fumaria, si tolgono intonaco e mattoni in un cerchio corrispondente al diametro dello scarico
- fino a poter inserire un tronchetto inox.
- Si mura il tronchetto d’acciaio con cemento a pronta presa sia all’esterno sia all’interno per favorire il deflusso dei fumi.
- Una volta essiccato il cemento, lo si ritocca con il colore della parete e si procede al montaggio del tubo fumi, innestando prima la curva sulla parte verticale e poi avvicinando la stufa al muro.
- Con un occhio di riguardo all’estetica si copre con un rosone decorativo l’imbocco a muro in modo da nascondere le inevitabili irregolarità della ricostruzione.
Canna fumaria in acciaio inox
Un’alternativa alla demolizione e rifacimento delle vecchie canne fumarie è la ricostruzione dall’interno inserendo nel vano esistente un tubo di acciaio inox attraverso il comignolo. Premessa indispensabile è di essere di fronte ad una canna fumaria rettilinea e di diametro sufficiente. La nuova canna si compone durante l’inserimento serrando bene le fascette. Si procede fino ad arrivare di fronte al foro di ingresso attraverso il quale si installa il “T”. Una volta sigillato il foro nel muro si può riempire l’intercapedine tra canna d’acciaio e muratura con vermiculite o argilla espansa con la funzione di isolante per migliorare il tiraggio e diminuire la formazione di condensa.
- I tubi inox sono reperibili in lunghezze di 100, 50 e 25 cm e in diametri fino a 40 cm.
- L’innesto a “T” permette di collegare alla base della canna fumaria una cassetta di raccolta incombusti.
- Tra gli accessori, utilissima è la cassetta di raccolta incombusti con sportello di ispezione per la rimozione della fuliggine.
Una domanda, nella piantina del mio appartamento costruito nel 2018 e presente, per ogni appartamento la canna fumaria per stufe a pellet è legna contrassegnata per ogni piano la propria messe di fianco, la mia domanda è nelle recenti costruzioni si inseriscono anche i tubi già? E come posso facilmente riconoscere dove si trova il collegamento?