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Due tavole sagomate e due listelli di collegamento: bastano questi elementi per realizzare un porta spade fai da te, ma è necessaria la massima precisione
Chi trova un amico trova un tesoro, ma se questo amico è un amante del far da sé ed è un tipo disponibile è ancora meglio. Il nostro lettore Antonio Bongrani è uno di questi, non tiene esclusivamente per sé le proprie capacità e nel tempo libero si rende disponibile anche per soddisfare le richieste degli amici. Uno di questi, collezionista di spade giapponesi, aveva l’esigenza di un porta spade fai da te da muro, in modo da esporle come si conviene: guarda caso Antonio aveva qualche vecchia perlina che non sapeva come utilizzare e risultavano di misura ideale allo scopo (lunghe un metro, larghe 120 mm e spesse 20 mm). Fatti due conti, in base allo spessore delle spade, si potevano ricavare i supporti per esporne una decina. Sempre tra gli avanzi di laboratorio ha recuperato anche le traverse per collegare le due tavole sagomate che costituiscono il porta spade fai da te, una coppia di listelli 30×20 mm, lunghi 400 mm che sono serviti inoltre per il fissaggio della struttura a parete. Dopo aver assemblato gli elementi tramite spinatura cieca e colla vinilica ha trattato il legno con un protettivo trasparente, per non alterarne il colore naturale. Ma chi ha fatto trenta, può fare trentuno, perciò si è recato a casa dell’amico con livella a bolla, trapano e tasselli e ha montato il porta spade a muro, lasciando all’amico il solo compito di esporre i suoi cimeli appoggiandoli con soddisfazione sui supporti.
Per realizzare un porta spade bisogna lavorare di precisione con il seghetto alternativo
- I supporti per le spade hanno una forma ripetitiva: basta stabilire la sagoma di un singolo elemento, disegnarla su un cartoncino e utilizzarlo come dima per riportarla sulle perline, seguendone poi il profilo con il seghetto alternativo.
- Il taglio si effettua poco all’esterno della tracciatura, in modo da avere margine per uniformare il profilo con la levigatrice; contestualmente si smussano gli spigoli delle tavole.
- Si aprono i fori per le spine Ø 4 mm che uniscono le traverse alle tavole sagomate, alle estremità delle traverse e sulle facce interne delle tavole. Il limitatore di profondità permette di affondare con la punta quanto basta.
- Sulle facce delle traverse si pratica una coppia di fori passanti Ø 6 mm necessari per fissare il portaspade a parete con tasselli a espansione.