Saldatrice a filo continuo Telwin Technomig 180 Dual | Recensione dettagliata

Ideata per funzionare nelle due modalità, flux oppure gas, la saldatrice a filo continuo Telwin Technomig 180 Dual offre ottime prestazioni a fronte di un uso facile ed intuitivo

Con una saldatrice Telwin come questa, si sciolgono come neve al sole i dubbi che attanagliano chi non riesce a decidere tra una macchina a elettrodi e una saldatrice a filo continuo.

Al di là delle profonde differenze tecniche che portano i professionisti a dover avere entrambe le saldatrici nella loro dotazione, spesso l’utente comune è dubbioso, nonostante i numerosi pregi della saldatura a filo continuo, perché immagina una macchina ingombrante, pesante, con una grossa bombola annessa (quindi difficilmente trasportabile) e difficile da utilizzare, proprio per la varietà di elementi che entrano in gioco.

La saldatrice a filo continuo Telwin Technomig 180 Dual Synergic semplifica tutto: la tecnologia inverter assicura performance ottimali in dimensioni e pesi contenuti.

La macchina e i suoi accessori

La saldatrice a filo continuo Technomig 180 Dual è fornita completa di torcia, cavo di massa con pinza, il portabobina (aspo) con gli accessori per il fissaggio della bobina.

La saldatrice a filo continuo è predisposta per la saldatura in FLUX ma potendo lavorare in modalità MIG/MAG oppure FLUX, sta all’utilizzatore procurarsi il necessario per rendere del tutto operativa la macchina, a seconda della modalità desiderata.

Comunemente il filo animato ha una sezione maggiore di quello standard; sulla Technomig 180 c’è in dotazione un rullo di trascinamento che permette l’utilizzo dei due tipi di filo, basta ribaltarlo. Il tubetto di contatto della torcia in dotazione è dimensionato per il filo animato quindi, chi vuole saldare nella modalità FLUX deve procurarsi soltanto una bobina di filo.

Chi vuole saldare a gas, oltre alla bombola, deve procurarsi il kit di collegamento che comprende il tubetto di contatto adatto al filo più sottile, i tubi di raccordo e la valvola con riduttore di pressione da avvitare sulla bombola.

Con gas e senza gas

La caratteristica più importante è la possibilità, per la Technomig 180 Dual Synergic, di saldare in tecnologia MIG/MAG (con gas) e in tecnologia FLUX (senza gas).

Nel primo caso si può usare filo per saldare acciaio (con gas CO2 o miscela di Ar/CO2), acciaio inossidabile (miscela Ar/O2 o Ar/CO2 all’1-2%), alluminio e fili per saldobrasatura (Ar).

Nella saldatura senza gas si usa invece il filo “animato” che ha una sezione leggermente superiore perché contiene una sostanza che si sprigiona durante il bagno di saldatura per proteggerla dall’ossidazione.

La grande semplicità di utilizzo di Technomig 180 Dual Synergic è data dalla Onetouch Technology. Questa tecnologia consente di settare la macchina in maniera rapida ed intuitiva: basta impostare lo spessore del materiale su cui si vuole operare e iniziare a saldare. Saldare non è mai stato così facile!

Come rendere operativa la saldatrice Telwin Technomig 180 Dual

Per prima cosa si monta la pinza della massa; per farlo, si inserisce il terminale del cavo, già spellato, nell’asola.
Liberati i dadi del morsetto di fissaggio, si spinge avanti il conduttore sino a quando la parte spellata è ben inserita nella sua sede.
Il cavo si blocca stringendo i due dadi. Mentre si tirano a dovere, è meglio controllare che il morsetto morda soltanto la treccia di rame; se dovesse rimanere pinzata anche la guaina di gomma, potrebbe non avvenire il contatto nel modo corretto.
Altra cosa da montare “una tantum” è il portabobina, che viene dato a parte, con i suoi accessori. Due viti autofilettanti vanno a farsi strada nel pannello di fondo del vano aspo (il pannello è già preforato allo scopo).
Le operazioni seguenti riguardano il caricamento della bobina e la messa in posizione del filo. In queste immagini si monta il filo animato, ma le operazioni sono le stesse anche per inserire quello standard.
Si inizia inserendo il rocchetto nella sua sede.
La bobina va fissata con la ghiera in dotazione che può essere applicata in due modi, a seconda della dimensione del rocchetto. La ghiera è fissata da un perno con innesto a baionetta che fa
Le polarità vanno invertite a seconda della modalità operativa: per esempio usando filo animato il cavo della pinza di massa deve essere collegata al +.
Si solleva il controrullo per permettere l’inserimento del filo.
Si controlla che il rullo di trascinamento sia orientato nel modo corretto per il diametro del filo in uso. Sul rullo le misure compatibili sono indicate sui lati; in questo caso 0,8-0,9 mm.
Troncato il filo in punta, senza lasciare bava, lo si inserisce nel tubetto guida e poi, passato sul rullo di trascinamento, nel foro della guaina che porta alla torcia.
Richiuso il controrullo, regola la pressione applicata sul rullo di trascinamento in modo che il filo non slitti.
Si rimuovono l‘ugello della torcia e il tubetto di contatto
Si accende la macchina e si aziona il pulsante della torcia per far avanzare il filo sino a farlo uscire di 10-15 cm.
Rimontato il tubetto di contatto e l’ugello della torcia, si taglia il filo in eccesso.
Si imposta la macchina puntando la manopola sullo spessore del pezzo da saldare.

Utilizzo con gas

L’attacco per il tubo del gas è sul retro della macchina.
Oltre alla bobina di filo standard e alla bombola di gas adatto al tipo di metallo che si intende saldare, servono un rullo di trascinamento adatto al diametro del filo e l’ugello conico del diametro corretto.
Il kit Telwin prevede l’inserimento di un primo tubo di gomma sull’attacco della macchina
tramite due raccordi metallici si applica un tubo più piccolo che va a innestarsi nella valvola con regolatore da avvitare sulla bombola. Ricordarsi di controllare che la polarità sia stata invertita per l’uso con gas.

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