Indice dei contenuti
Un incidente, un sassolino, un atto teppistico possono causare rotture al parabrezza. Prima di intervenire con la sostituzione del parabrezza (se necessario) è bene informarci se il cristallo di cui abbiamo bisogno è del tipo che va incollato. Poi (sempre se necessario) ci procuriamo il sigillante adatto. Non tutte le auto lo richiedono: basta guardare sotto la guarnizione vecchia per vedere se c’è o non c’è il sigillante. In ogni caso, lo potremo mettere in seguito.
Per procedere alla sostituzione del parabrezza asportiamo i tergicristalli e recuperiamo la vecchia guarnizione del vetro, se è in buono stato. Il lavoro comporta l’aiuto di due persone che devono posizionare il vetro, mentre collochiamo la guarnizione.
Un cristallo tecnologico
Il parabrezza dell’auto è coÂstituito da un cristallo, temprato o stratificato con un asse di simmetria verticale e può esseÂre di varia forma e sviluppo. Può essere costituito da un’unica lastra a temÂpra differenziata, oppure da uno stratificato di due lastre con un intercalare plastico. Oltre al compito primario di proteggere i passeggeri dall’aria e dall’acqua, può essere anche supporto per accessori diÂversi, come la fascia sfumata che funge da parasole, il circuito antenna radio, il circuito riscaldante e il retrovisore.
I moderni parabrezza integrati contribuiscono alla rigidità del veicolo, ma l’innovazione dei parabrezza è finalizzata alla necessità di evitare lesioni dovute ai frammenti di vetro taglienti. Quelli attuali non si frantumano, ma tendono a rimanere un unico pezzo, a meno che non vengano trapassati da parte a parte. I parabrezza, insieme al tetto dell’auto, garantiscono protezione in caso di ribaltamento del veicolo. Da alcuni anni nuove resine consentono a operatori specializzati di riparare scheggiature del parabrezza in pochi minuti, se non più grandi di una moneta da un euro.
Cosa serve per la sostituzione del parabrezza
- Parabrezza nuovo
- Guarnizione
- Cordicella
- Spray al silicone
- Ventose
Tempo richiesto: 1 ora
- Rimozione della guarnizione perimetrale esterna
Rimossi i tergicristalli e, aprendo il cofano, la protezione grigliata di plastica del vano motore, che ricopre la parte bassa del parabrezza, solleviamo e asportiamo la guarnizione perimetrale esterna.
- Rimozione del parabrezza
Inseriamo sotto il vetro, dall’esterno, una sottile lama e tagliamo lo strato di colla. Rimuoviamo il parabrezza e puliamo i residui sulla carrozzeria, quindi applichiamo la colla neoprenica.
- Applicazione della guarnizione perimetrale
Attorno al nuovo parabrezza applichiamo la guarnizione perimetrale che abbiamo rimosso, se in buono stato, oppure una nuova, premendola in modo che il cristallo entri nella sua gola inferiore.
- Applicazione del nuovo parabrezza
Per montare il nuovo parabrezza occorre applicare due ventose, una per parte, in modo da poterlo sollevare e posare con precisione al suo posto. Battiamo il perimetro con le mani per farlo aderire.