Multimetro digitale | Guida completa al corretto utilizzo

Il multimetro digitale è uno strumento completo che può affrontare tutte le sfide nel campo della misura delle grandezze elettriche, con ampi sconfinamenti nell’elettronica e nella misura delle temperature. Occorre saperlo utilizzare bene, senza incertezze.

Avere in pugno un multimetro digitale (più comunemente conosciuto come tester) produce un’elettrizzante espansione delle proprie capacità percettive. É come avere un senso in più (oltre ai sei che i far da sé hanno normalmente!) che permette di osservare facilmente fenomeni invisibili legati all’elettricità e alla temperatura. Ovviamente il multimetro digitale dev’essere preciso (oltre che sensibile) e capace di dare una risposta certa per tutti i parametri che può essere necessario misurare.

Il multimetro digitale P10000, top di gamma tra gli strumenti Linea Arancio professionale distribuiti da Valex, ha tutte le funzioni necessarie per dare risposte precise in ogni ambito di misure. Lo strumento rileva la tensione continua e alternata, la frequenza della corrente alternata, le resistenze, l’intensità di corrente in continua e in alternata, la capacità dei condensatori, l’isolamento dei diodi e transistor e legge perfino le temperature con una termocoppia standard. Inoltre, selezionando il buzzer, lo strumento emette un suono se rileva la continuità nel circuito, un utile gadget per quando non si ha la possibilità di controllare direttamente la misura sul display. Lo strumento è protetto da un guscio in materiale elastico capace di assorbire gli urti di una caduta e preservarlo dallo sporco.

Legenda pulsanti tester

multimetro digitale

Multimetro digitale – Le regolazioni

regolazioni tester

  1. Il multimetro digitale è fornito di quattro prese sulle quali inserire gli spinotti in base ai parametri da misurare. Questi ultimi sono identificati dai colori nero per la presa COM e rosso per la misura. Le varie prese sono destinate a misure di intensità diverse con chiare indicazioni su come effettuare il collegamento. Le due prese centrali servono anche per collegare la termocoppia durante le misure di temperatura.
  2. Una volta collegati gli spinotti si preme il pulsante azzurro di accensione e si imposta il selettore di scala sul valore da misurare, sempre nel valore più alto nel caso non fosse nota la probabile grandezza effettiva. Nel caso la misura fosse fuori scala il display mostrerebbe la cifra 1.
  3. Ruotando il selettore è possibile cambiare sia il campo di misura sia il parametro da misurare. Lo strumento è in grado di leggere tensioni fino a 1000 volt in corrente continua e 750 volt in corrente alternata.
  4. Il contatto con i conduttori da controllare è agevolato dai puntali a coccodrillo che possono essere inseriti sopra quelli in dotazione. Inoltre la misura appena letta può essere registrata premendo il pulsante HOLD (il terzo da sinistra).

Multimetro digitale – Controllare batterie, frutti, prese ecc

utilizzo tester

  1. Il test per i transistor si esegue con il microchip scollegato dal circuito: si imposta il selettore di scala sul settore hFE e si accende lo strumento. Si inseriscono i fili dell’emettitore, base e collettore nei fori NPN o PNP appropriati al transistor in misura e si legge il valore sul display.
  2. Con un tester si può controllare lo stato delle comuni batterie per torcia. A circuito aperto (cioè scollegate dal carico) i vari tipi di batterie nuove forniscono tensioni diverse: le zinco-carbone e le alcaline arrivano a 1,6 V; Ni-Cd e Ni-Mh arrivano appena sopra 1,3 V, quelle al litio a 1,7 V.
  3. Con il buzzer si può controllare la continuità dei circuiti, ad esempio di un interruttore, semplicemente appoggiando i puntali ai contatti. Il suono avverte che il circuito è chiuso (c’è continuità).
  4. Anche lo stato delle lampadine può essere controllato con il tester: si imposta il selettore sulla misura delle resistenze (ohm) e si appoggiano i puntali sui contatti. La misura di resistenza di una lampadina nuova da 100 W – 220 V è di circa 500 ohm. Se è bruciata il display indica la cifra 1.
  5. La misura della resistenza permette di controllare anche l’isolamento degli elettrodomestici nel caso l’interruttore salvavita aprisse il circuito frequentemente. Collegando i puntali allo spinotto centrale e alla piastra del ferro da stiro si dovrebbe leggere una resistenza infinita. Se il valore è molto basso, come in questo caso, significa che il ferro scarica a terra ed è da cambiare.
  6. La tensione di rete può essere controllata facilmente attraverso una presa: con molta cautela si inseriscono contemporaneamente i puntali nei fori per aprire la chiusura di sicurezza. La tensione di rete è intorno ai 240 V.

Multimetro digitale – Controllare l’azzeramento

azzeramento tester

Anche se è assai improbabile che lo strumento possa andare fuori taratura, si controlla lo zero prima di ogni misura di resistenza mettendo a contatto i due puntali. Il display deve segnare il valore 0,00. In caso contrario potrebbe essere esaurita la pila o esserci uno o entrambi gli spinotti inseriti nelle prese sbagliate.

Le grosse cifre, alte 31 mm, sono visibili anche da lontano ma, per facilitare ulteriormente la lettura, è prevista anche una retroilluminazione del display che si attiva premendo il tasto in alto a destra. Nelle misure di resistenza il circuito da testare deve essere scollegato dall’alimentazione. Nei puntali non è presente che una tensione minima, quindi innocua, ma è sempre buona abitudine evitare di toccare le parti metalliche durante le misure, in quanto potrebbero essere percorse da tensione.

Multimetro digitale – Sostituire il fusibile

sostituire fusibile tester

  1. Dopo aver rimosso il guscio protettivo di gomma, si apre il dorso svitando le quattro viti sui bordi. Si nota così l’estrema semplicità costruttiva dello strumento, che dispone di un unico circuito stampato su cui da un lato è direttamente saldato il grande display. Al di là della curiosità tecnica, l’unica necessità di aprire il dorso può essere quella di accedere al fusibile per la sostituzione.
  2. Il fusi
    bile, infatti, è montato su supporti saldati direttamente sulla scheda madre dello strumento; è raro che si bruci, a meno di accidentali errori nel collegamento dei terminali alle fonti di tensione.
  3. La sostituzione della batteria, invece, può essere fatta rimuovendo un piccolo sportello posto sul dorso del tester, dopo aver allentato la vite di bloccaggio. è lo stesso strumento che avverte per tempo della necessità di sostituire la batteria, facendo comparire la scritta BAT sul display.

Consigli per l’acquisto di un tester

Valex Tester Digitale P4500
  • Misura resistenza
  • Test diodi
  • Test transistor-pnp npn
  • Sonda termica

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